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Gli Italiani riscoprono la Turchia

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Un happy hour organizzato dall’Ufficio del Turismo Turco di Roma per scoprire con la stampa e i tour operator le bellezze e le nuove iniziative del Paese

di Antonio Castello

“Non saranno ancora i 750 mila fatti registrare nell’ultimo anno di crescita, il 2014, ma i turisti che scelgono la Turchia come meta per le proprie vacanze stanno aumentando di mese in mese. Oggi gli ospiti italiani sono circa 350 mila ma il trend è in continua crescita”. Esordisce così Serra Aytun Roncaglia, Direttrice dell’Ufficio del Turismo Turco in Italia che insieme all’Ambasciatore S.E. Murat Salim Esenli e Hakam Yilmaz, Direttore di Turkish Ailines, hanno accolto la numerosa rappresentanza di Giornalisti e Tour Operator presso la sede storica dell’Ufficio di Rappresentanza in Piazza della Repubblica, invitata per il “Summer un Blue”, un happy hour dedicato alla scoperta delle bellezze del Paese e delle nuove iniziative programmate per questa estate. “Questo appuntamento, ha detto ancora la Direttrice dell’Ufficio, a partire da settembre diventerà fisso, ogni primo venerdì del mese. Siamo certi infatti, che la collaborazione con il trade e la stampa sia fondamentale per lo sviluppo del nostro paese dove il turismo, con 46 milioni di arrivi e un introito valutato intorno ai 30 miliardi di dollari, rappresenta una fonte fondamentale della nostra economia. Tra le innumerevoli proposte turistiche c’è naturalmente il mare. La costa turca del Mediterraneo e dell’Egeo è un alternarsi frastagliato di calette preziose, promontori, piccoli isolotti, penisole circondate da una natura lussureggiante e da innumerevoli siti archeologici.  Il mare è turchese e cristallino, abitato da innumerevoli specie di pesci diversi e le spiagge di sabbia bianca del litorale sono tra le più belle dell’intero Mediterraneo. Uno dei must di molti viaggi in Turchia resta sicuramente la crociera a bordo di un GULET (caicco o kayık in turco), tipica imbarcazione interamente costruita in legno e originariamente usata per la pesca e il trasporto. Dispone di cabine e gli spostamenti avvengono per lo più a motore con velocità di crociera di 9/11 nodi. Conosciuta localmente come ‘Blue cruise’ o ‘Blue voyage’ (mavi yolculuk in Turco), è un’esperienza unica.  Gli itinerari da non perdere si dipanano lungo la costa egea nel più bel mare della Turchia, oppure lungo la costa licia del Mediterraneo: in entrambi i casi si possono godere paesaggi da fiaba. Per chi vuole esplorare il tratto della costa egea, Bodrum è il principale punto di partenza delle crociere in caicco. L’itinerario classico permette di raggiungere il golfo di Gökova, la famosa isola di Sedir, conosciuta anche come l’isola di Cleopatra e l’arcipelago di Seven Islands. Sulla costiera di Antalya, partendo da Fethiye o da Kemer si può far tappa in località storiche come Demre (Myra), antica e importante città della Licia con i resti di un grande teatro romano e la necropoli, Olympos e Kaş.  Spostandoci invece nella regione dell’Egeo, la crociera che si snoda tra Marmaris e Fethiye tocca il Golfo di Hisarönü, punto d’incontro tra Egeo e Mediterraneo, con le sue 52 baie; la penisola di Datça e lo scenario dell’antico sito della città di Knidos, che ospita il Tempio di Afrodite; il golfo di Fethiye, con le sue isole e le piccole baie piene di foreste. Per gli amanti del caicco, si segnala che dal 21 al 26 ottobre è in programma la “Bodrum Cup”, un evento annuale ideato nel 1989 dall’ERA Bodrum Sailing Club per insegnare l’arte e i segreti della navigazione a vela.

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Ma in Turchia si può anche sciare disponendo di ottimi impianti dai 1.800 metri fino oltre i 2.000, mentre per chi volesse rilassarsi, il Paese dispone di migliaia di sorgenti termali di ogni tipo, disseminate un po’ ovunque. Se non bastasse c’è anche il golf, con i venti campi di Belek, il primo aperto dal 1895, alcuni disegnati da grandi firme internazionali, frequentati da grandi star come Tiger Woods.

Per non dire infine dello sterminato e importantissimo patrimonio storico e artistico della Turchia, con 18 siti Unesco e oltre 70 in lista d’attesa per farne parte. Una ricchezza sulla quale il governo turco spende a piene mani, sia per ricerche e scavi, tra l’altro con sette missioni italiane al lavoro, che nei musei, oggetto di importanti investimenti in questi ultimi anni: dal nuovo Museo di Troia inaugurato a novembre 2018, quello di Efeso e quello della Civiltà di Licia nel 2016, e molti altri ancora in corso di ristrutturazione e ammodernamento. Ma lista è molto più lunga e importante.

La compagnia di bandiera del Paese è la Turkish Airlines che opera dall’Italia 141 voli la settimana e collega ben otto città. “Il nostro prodotto, sottolinea Margerita Roseto, regional sales agent Roma del vettore, è noto per l’alta qualità del servizio, calibrato su ogni segmento di mercato: dal business travel all’etnico, ultimamente in forte crescita, al turismo religioso nei numerosi luoghi della fede disseminati sul suolo turco”.