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C’era una volta un castello ... ed anche il suo bellissimo giardino

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- La primavera del Baden-Württemberg tra storia e architettura (del verde) -

Se pensate alle architetture regali con i loro saloni eleganti, le tappezzerie e gli stucchi, le pinacoteche e le opere d’arte- come uno spunto per vacanze prevalentemente autunnali o invernali, quando ci si rinchiude volentieri nei musei, in Baden-Württemberg vi ricrederete. Ricchissimo di castelli e dimore nobiliari, questo lembo meridionale di Germania detiene un record in fatto di verde e al primato, accanto a parchi naturali, oasi protette, campagne fertili, contribuiscono i giardini di ville e residenze, opere d’arte al pari degli edifici cui appartengono. L’esigenza di ostentare ricchezza e potere da parte dei tanti signori locali del passato ha regalato alla Regione centinaia tra fortezze, castelli e palazzi, rintracciabili in ogni angolo del territorio e concentrati soprattutto lungo la Burgenstrasse (la Via dei Castelli), che da Mannheim si spinge per 1300 km fino a Praga. Ma ha lasciato in eredità al Baden-Württemberg anche uno straordinario patrimonio in fatto di architettura del verde. Dai castelli rinascimentali alle residenze barocche, passando per le fortezze medievali poi ingentilitesi nei secoli, tutti riservano una sorpresa verde, ora colorata dalle esplosioni delle fioriture primaverili, che presto lasceranno il posto alle nuance e ai profumi dell’estate. E’ tempo dunque di una vacanza inebriante, un po’ green e tanto multicolor, a caccia di straordinari parchi e giardini nobiliari nel Baden-Württemberg. www.tourism-bw.com

Baden-Baden, città smeraldo

La primavera è il momento ideale per (ri)scoprire Baden-Baden, città ricca di parchi e giardini che ora si vestono di verdi gemme e di petali colorati. La Lichtentaler Allee è il parco più vasto della nota stazione termale e culturale e si estende da Goetheplatz fino al convento di Lichtenthal. Entro il suo perimetro sfoggia antiche ville, hotel di lusso e diversi musei, avvolti da atmosfere rilassate e un po’ nostalgiche e ora incorniciati da aiuole variopinte, ciliegi ornamentali, magnolie e altri alberi in fiore. Nella Gönneranlage, poi, fioriscono oltre 400 specie di profumatissime rose, che contribuiscono alla coreografia liberty del giardino, decorato con statue e una bella fontana centrale. Per gli appassionati c’è poi il giardino delle rose nuove, dove ammirare tutte le novità della specie e dove ogni anno viene assegnato il titolo più ambito nel suo genere in tutta Germania: la rosa d’oro di Baden-Baden. E se non vi bastassero i prati all’inglese, le siepi ben tagliate, viali alberati e aiuole d’autore, ma foste in cerca di qualcosa di più “selvaggio”, sappiate che Baden-Baden vanta la più vasta foresta urbana di tutto il Paese, con ben 85,8 chilometri quadrati a bosco, pari al 61% della superficie cittadina.

www.baden-baden.de/it/tourist-information/

Ludwigsburg come Versailles

Se vogliamo parlare di giardini con la G maiuscola, non possiamo che inchinarci alla bellezza di quelli di Ludwigsburg, non a caso soprannominata “la Versailles di Svevia”. A fare da cornice al più grande castello barocco di Germania –con 18 edifici, 3 corti, 452 stanze e 2 residenze minori- sono parchi-capolavoro, ora ovviamente al massimo del loro charme grazie al risveglio della natura. Un capolavoro tale che ormai gli è stato attribuito un titolo – Blühendes Barock/Barocco in Fiore (www.blueba.de) - come a ogni opera d’arte che si rispetti. Questa, tra primavera e autunno assume forme e colori sempre nuovi, organizzati magistralmente in una geometria di aiuole, vialetti, siepi, statue, fontane, laghetti… Un esempio straordinario di come estro della natura e mano dell’uomo possano fondersi in totale armonia e creare qualcosa di ineguagliabile, inarrestabile nel suo farsi sempre più bello. Un tripudio di eleganza, in cui monumento storico e monumento verde si compenetrano fino a commuovere.

www.ludwigsburg.de