FESTIVAL DEL FILM LOCARNO SPEGNE 70 CANDELINE...
Il FESTIVAL DEL FILM LOCARNO compie 70 anni e li celebra annunciando un'edizione straordinaria, come di consueto improntata alla grande professionalità che ha sempre connotato questo evento.
Nel presentare a Roma la manifestazione, l'Ambasciatore di Svizzera in Italia Giancarlo Kessler, il Presidente del Locarno Film Festival Marco Solari e il Direttore Artistico Carlo Chatrian, hanno sottolineato i profondi legami del festival con il Cinema italiano, che ha sempre avuto ampi spazi e prestigiosi riconoscimenti nell'ambito delle giornate altamente professionali che lo contraddistinguono.
Nel 2016 il Presidente della Giuria è stato Dario Argento, "Un grande Presidente di Giuria", ha detto Chatrian.
Quest'anno il nostro Cinema sarà presente al Festival in tutte le sue forme. Dalla Piazza Grande, con il nuovo film di Francesca Comencini, al Concorso Cineasti del presente con l'esordio di Andrea Magnani, dal Prefestival con un'opera di Marco Tullio Giordana al Fuori Concorso con il corto di Daniele Gaglianone.
Domenica 6 agosto, ancora in Piazza Grande, verrà presentato Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini, la trasposizione del libro omonimo scritto dalla regista, una commedia che guarda con tagliente ironia e grande lucidità al modo in cui le donne affrontano la fine di una storia d’amore.
E sempre Piazza Grande, il 31 luglio nel Prefestival, accoglierà nuovamente un amico del Locarno Festival – Pardo d’oro nel 1980 – Marco Tullio Giordana, con il suo nuovo film per la TV Due soldati. L’autore sarà protagonista della piazza con l’attento occhio sulla vita del suo paese: un piccolo centro vicino a Napoli spaccato in due, tra delinquenza e il desiderio di una vita normale.
Altro film, altro cinema italiano, altro ritorno. Locarno70 sarà di nuovo palcoscenico anche per Daniele Gaglianone, già protagonista della 61esima edizione con Rata nece biti! (David di Donatello nel 2008 come miglior documentario) e della 63esima con Pietro (2010).
Quest’anno il regista e documentarista sarà a Locarno con un cortometraggio fuori concorso. Granma, in co-regia con Alfie Nze: una storia di migranti, drammatica realtà internazionale, che i due registi raccontano con uno sguardo e un viaggio locale, nel cuore della Nigeria.
La sezione Cineasti del presente ospiterà Easy, opera prima di Andrea Magnani, alle prese con il lungometraggio dopo apprezzati documentari e cortometraggi, tra cui Basta Guardarmi (2006), selezionato al Montréal World Film Festival e al Giffoni Film Festival. Il film racconta la storia di Easy (Isidoro), un ex pilota costretto al divano di casa da obesità e relativa depressione, che ritroverà il volante grazie all’affermato fratello per un trasporto “eccezionale”: portare una bara dall’Italia a un piccolo villaggio nei Carpazi, in Ucraina.
Come sempre un bel parterre ha animato i saloni dell'Ambasciata, con la presenza – oltre che dell'Ambasciatore Giancarlo Kessler con la Signora Franca e della delegazione del Festival guidata dal Presidente Marco Solari e dal Direttore Artistico Carlo Chatrian - di Emi De Sica e Sergio Nicolai, Francesca Comencini, Remo Girone e Victoria Zinny, Dario Argento, Laura Zancolò (Uff. Stampa Svizzera Turismo) con l'attore Marcello Cestoni.
Ed ancora: Roberta Gulotta (Pittrice e Scultrice, Testimonial internazionale dell'Annuario del Cinema Italiano & Audiovisivi), Cecilia Brenni Responsabile Media di Ticino Turismo, Piccarda Frulli (Vice Direttore Svizzera Turismo), Elettra Ferraù (Direttore Generale Centro Studi di Cultura, Promozione e Diffusione del Cinema), il fotoreporter di Cinema e tv Coccia, l'On, Razzi ed altri rappresentanti della politica e delle istituzioni.
(Foto by Roberta Gulotta e Centro Studi di Cultura, Promozone e Diffusione del Cinema – Copyright)
