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Il Giubileo dei camperisti

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Nata da un passo dell’Enciclica “Laudato si”, nel prossimo fine settimana almeno 5.000 camperisti arriveranno a Roma e saranno ricevuti da Papa Francesco al quale verrà donato un camper

di Antonio Castello

Nel maggio del 2015, papa Francesco promulga l’Enciclica “Laudato si” con la quale rivolge “un invito urgente” a sostenere il dialogo sul modo in cui  Paesi stanno costruendo il futuro del pianeta. “Abbiamo bisogno, dice il Pontefice, di un confronto che ci unisca tutti, perché la sfida ambientale che viviamo, e le sue radici umane, ci riguardano e ci toccano tutti. Il movimento ecologico mondiale ha già percorso un lungo e ricco cammino e ha dato vita a numerose aggregazioni di cittadini che hanno favorito una presa di coscienza”. E’ stato questo passo a far nascere l’idea di un Giubileo dei Camperisti e ad invitare in Piazza San Pietro coloro che si riconoscono nei valori del turismo sostenibile. All’iniziativa è stato dato il nome di “Giubileo del Pleinair” e l’idea non poteva venire che a Raffaele Jannucci, Direttore editoriale di Plein Air, la rivista di riferimento per gli amanti del viaggio natura in Italia che abbiamo scoperto essere anche l’ideatore della parola “camper” (nata, come egli afferma, “da una pessima traduzione dell’inglese camper” che significa campeggiatore). E’ bastato poco per mettere in moto una macchina organizzativa che ha coinvolto numerosi partner prima fra tutti il Gruppo Fiat Professional e il Gruppo Trigano per portare a Roma, sabato prossimo, almeno cinquemila camperisti e per donare al Santo Padre e alla sua diocesi un Camper che sarà destinato al supporto delle persone più bisognose.

camperisti24“Quanti, questo fine settimana, verranno a Roma e vorranno venire in Piazza San Pietro, ha dichiarato il direttore editoriale di PleinAir Raffaele Jannucci, lo faranno nello spirito di quel passo dell’Enciclica, per rendere omaggio a Papa Francesco e confermare con la loro presenza l’amore per la natura, il rispetto del territorio, l’interpretazione del tempo libero come conquista della qualità della vita. La vacanza non è per loro una scelta di destinazione ma di motivazioni. Con l’abitar viaggiando ogni luogo diventa un approdo e si ritrova una dimensione che non si chiude nell’apparenza e non si affida all’ostentazione. Con questo spirito si presenteranno in migliaia davanti a Papa Francesco per testimoniare un modello di vita che fa della vacanza un modello di libertà coniugandola con la sostenibilità. Per noi di Plein Air è un grande motivo di orgoglio per essere stati scelti fra oltre 1400 testate oggi presenti in Italia. Ma c’è anche un altro aspetto che ci piace sottolineare: quello di far uscire questo segmento del turismo dalla marginalità. Non perché si debba sostituire agli altri, ma perché rispetto agli altri ha delle connotazioni diverse. Il successo della nostra rivista non sta tanto nelle informazioni che diamo, quanto nelle emozioni che generiamo nel lettore”.

L’occasione è servita anche per fare il punto sul turismo “pleinair”. Secondo il Rapporto Nazionale sul Turismo in Libertà in Camper e Caravan 2016 realizzato dall’APC-Associazione Produttori Caravan e Camper, in Italia circolano circa 220.000 camper e 62.000 caravan; ogni anno circa 3,9 milioni di turisti italiani e 4 milioni di stranieri visitano l’Italia a bordo di caravan e camper, generando un fatturato di quasi a 2,8 miliardi di euro per un totale di 53 milioni di notti. Il camper, in particolare, si configura come un veicolo autosufficiente che non richiede invasive urbanizzazioni, ed è protagonista di una peculiare modalità turistica capace di valorizzare le località più sconosciute e al di fuori delle rotte del turismo di massa.

“Il turismo in libertà, ha dichiarato Francesca Tonini, Direttore Generale di APC, rappresenta l’andare in vacanza con l’amore per la natura e il rispetto per i valori dell’ambiente, e ritengo che questa tipologia di viaggio sia in grande sintonia con i valori più volte evidenziati da Papa Francesco come cardini della natura umana. L’industria del caravanning è una filiera molto importante per la nostra Penisola. Con oltre 5.500 addetti e un fatturato annuale di 700 milioni di euro nel comparto, il settore rientra stabilmente fra i migliori produttori europei: basti pensare ai 12.406 camper prodotti nel 2015, con un significativo +41% rispetto al 2014. La produzione made in Italy di veicoli ricreazionali è molto apprezzata anche all’estero, come testimonia l’incremento del 45% delle esportazioni negli ultimi due anni”.

Il mezzo che verrà donato al Pontefice  è stato messo a disposizione dalla casa costruttrice Arca (Gruppo Tigano), allestito su base meccanica Ducato donata da Fiat Professional. “Fiat, ha dichiarato Barbara Galvan del Recreational Vehicles Marketing Communication di Fiat Professional, è da anni leader in tutta Europa nella realizzazione delle basi per camper. Il Ducato fin dalla sua nascita è stato concepito per il camper e, oggi, tre quarti dei veicoli che viaggiano in Europa sono allestiti con il nostro automezzo. Il successo nasce dal fatto di aver preso in grande considerazione valori e aspettative di chi viaggia en plein air.  Grazie all’opportunità nata dall’iniziativa della rivista PleinAir, Fiat Professional può contribuire a donare viaggi diversi ma altrettanto ricchi di scoperta e felicità”.  

Paolo Pisani, Responsabile Commerciale Trigano, l’azienda che nel 2001 ha rilevato Arca, il più grande produttore di camper in Italia, dopo un breve exursus sulla nascita e il consolidamento del Gruppo, ha rilevato come  “nell’interpretazione data da PleinAir al pensiero espresso da Papa Francesco attraverso l’enciclica Laudato si’ sia racchiusa l’essenza del viaggiatore come un amante della libertà, un uomo che si apre al mondo. Il camperista nel viaggio scopre sé stesso e il mondo, incontra altri viaggiatori, si apre all’altro, ne apprezza la differenza e la diversità. Valori universali che Arca ha condiviso fin dalle sue origini facendo nascere, prima in Italia, veicoli ricreazionali con cui partire alla scoperta di ciò che ci sta attorno per il piacere di viverlo. Un camper, ha concluso Pisani, significa poter visitare e vivere posti esclusivi in totale autonomia e indipendenza, abbattendo le barriere anche per tutti coloro che in famiglia hanno persone con handicap. Un camper è il mezzo che può dare una migliore qualità della vita a chiunque”.

Il mezzo è stato inoltre equipaggiato con un navigatore satellitare offerto dalla Garmin.