ABILMENTE AUTUNNO, OLTRE 60.000 VISITATORI IN FIERA DI VICENZA
Si è svolta dal 15 al 18 ottobre l’edizione autunnale della Mostra-Atelier Internazionale della manualità creativa - Prossimo appuntamento con ABILMENTE Roma dal 5 all’8 novembre, che dal 2016 prevede anche un’edizione in primavera.
ABILMENTE sempre più culla internazionale dell’handmade creativo e principale Evento in Europa in questo settore per espositori e appassionati. Durante le quattro giornate dell’appuntamento autunnale, chiusosi ieri 18 ottobre, in oltre 60.000 visitatori provenienti da tutta Italia e dall’estero hanno riempito i padiglioni di Fiera di Vicenza. Numeri che confermano l’ottimo trend di affluenza degli ultimi anni e che sommati a quelli di ABILMENTE Primavera 2015 permettono alla Mostra-Atelier internazionale della manualità creativa di superare i 101.000 visitatori nelle due edizioni di Vicenza.
Ad ABILMENTE Autunno hanno partecipato 320 espositori, in rappresentanza della migliore manualità creativa Made in Italy, di cui oltre 70 stranieri in crescita del 40% rispetto al 2014, a sottolineare il profilo sempre più internazionale dell’Evento, provenienti in particolare da Francia, Spagna e Germania, con presenze anche da Finlandia, Svezia e Stati Uniti. Per l’occasione Fiera di Vicenza ha messo a disposizione 30.000 metri quadri di superfice espositiva lorda e organizzato oltre 1000 tra corsi, laboratori, workshop e convegni dedicati ai trend più attuali dell’handmade.
Prossimo appuntamento con il Salone è la seconda edizione di ABILMENTE Roma, in programma dal 5 all’8 novembre, che dal 2016 vedrà una doppia edizione grazie all’aggiunta di ABILMENTE Roma Primavera dal 17 al 20 marzo 2016. Il prossimo anno, pertanto, ABILMENTE prevede in calendario quattro appuntamenti, due a Vicenza e due nella Capitale, rafforzando la sua leadership a livello europeo.
L’energia di ABILMENTE, e del pubblico che continua a premiarlo, ha pertanto spinto Fiera di Vicenza ad investire ulteriormente in questo format, dalle grandi potenzialità internazionali. Non si tratta di una semplice fiera, ma di una vera e propria fucina creativa capace di soddisfare la passione e la voglia d’imparare dei numerosi visitatori italiani e stranieri, così come di esaltare l’artigianalità e l’abilità manuale di espositori e creative. Un network esperienziale in cui fantasia ed immaginazione sono ingredienti fortemente protagonisti, integrati con altissime capacita tecniche, quello che Fiera di Vicenza mette in pratica ogni giorno per proporre progetti in grado di intercettare e dettare nuove tendenze in termini di filoni di business e iniziative culturali.
Tra gli appuntamenti di spicco di ABILMENTE Autunno 2015, la cerimonia inaugurale di giovedì 16 ottobre, durante la quale è stato premiato il programma Detto Fatto, in onda su Rai 2 condotto da Caterina Balivo, come progetto televisivo che meglio rappresenta lo spirito di ABILMENTE e valorizza l’handmade creativo sul piccolo schermo. Hanno ricevuto il premio i tutor che, in diversi ambiti, intrattengono i telespettatori con le loro creazioni: Titty e Flavia (Flavia Alfano e Letizia D’Attoma) per le soluzioni domestiche, Miriam Bonifazi per il recupero creativo, Anna Borrelli per il cucito fashion, Elisa D’Ospina (che per impegni di lavoro non era presente) per look e moda curvy, Maria Rita Macchiavelli come art designer, Morris Marigo come progettista e compositore floreale, Emanuela Tonioni per il cucito creativo, Elena e Giuseppe “Beppo” Tonon per l’intaglio artistico di frutta e verdura.
L’Atelier del Crochet&Tricot si è confermato tra i grandi protagonisti della Manifestazione: la varietà di materiali disponibili, le numerose tecniche di lavorazione affrontate durante i workshop ma, soprattutto, la presenza dei Magliuomini, hanno reso l’atmosfera di questo spazio unica. Il gruppo, vero e proprio fenomeno sociale, nasce da un’idea di Paolo Dalle Piane - knitwear designer - con lo scopo di condividere la passione per le arti tessili tra gli uomini italiani e non solo. Infatti sono sempre di più le donne che scelgono di affidarsi alla loro esperienza per approfondire tecniche come maglia, uncinetto, filatura e ricamo, tradizioni tipicamente femminili che si rivelano di grande successo anche se declinate al maschile.
Creare, abbinare ma soprattutto personalizzare sono le parole chiave dell’Atelier della Moda Fai Da Te, crocevia di appassionate, designer di cartamodelli e produttori affermati come Burda. Questo spazio ha offerto ai visitatori un ampio ventaglio di proposte e stimoli, nuove idee per dimostrare che non occorre essere esperte di taglio e cucito per realizzare, in poco tempo, abiti e accessori, seguendo i propri gusti personali. Una moda “fuori dagli schemi”, presente dallo street style alle sfilate, che si impone sempre più sull’onda dell’attuale tendenza che vede protagonista il desiderio di “far le cose da sé”.
Come da tradizione, protagonisti di ABILMENTE Autunno sono stati anche laboratori, mostre ed eventi speciali. Tra questi, a seguito del grande successo ottenuto nella scorsa edizione, l’officina creativa di CreativeMamy ha dato libero sfogo alla fantasia attraverso originali creazioni dedicate al tema del “Party”: moltissime mamme hanno realizzare giochi, complementi di arredo e accessori per le feste di compleanno dei propri bimbi. Progetto nato nel 2012 dalla passione di Maria Veneziano per gli hobby creativi, in pochissimo tempo CreativeMamy si è trasformato in una pagina Facebook da oltre 500.000 followers. La community accoglie tutte le mamme che vogliono imparare e condividere la passione per l’arte manuale, e far giocare i bambini non più con qualcosa di “freddo” e prodotto in serie, ma con oggetti personalizzati creati con amore.
Abilmente Autunno ha inoltre prestato molta attenzione al riciclo: tematica molto attuale affrontata anche ad Expo 2015, con la mostra “Casa del riuso”, un’ esposizione che da Milano è arrivata a Vicenza, ospitata nel padiglione d’ingresso della Fiera. Artisti e creativi hanno realizzato tavole da pranzo imbandite con oggetti creati attraverso tecniche disparate ed interessanti materiali di recupero, una forma d’arte “povera” che ha sensibilizzato i visitatori della Manifestazione su un aspetto sempre più importante della vita moderna.
