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Buy Lazio: vetrina internazionale per promuovere il turismo nella Regione

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di Antonio Castello

Si apre all’insegna dell’ottimismo la ventiduesima edizione del Workshop Turistico Internazionale Buy Lazio in programma nella suggestiva cornice della Sala del Tempio di Adriano della Camera di Commercio di Roma. Un ottimismo che traspare dai dati forniti dal Presidente dell’Enit, Giorgio Palmucci che, analizzando i trend di vendita della destinazione Italia da parte dei tour operator internazionali, evidenzia come il nostro paese stia godendo di una popolarità mai riscontrata prima. “Gli arrivi aeroportuali internazionali chiudono il trimestre estivo con un complessivo +3%, superando le più dirette concorrenti: Spagna (+1,5%) e Francia (+0,4%). E ancora più favorevole si prospetta il trimestre autunnale con una previsione del + 8,7%, grazie al clima favorevole che si prospetta. Tra i paesi più promettenti, ha detto Palmucci, ai primi posti si posiziona la Cina (+30% circa) seguita dalla Russia (+11.6%) e dagli Stati Uniti (+10,7%). Ma anche la Francia (+7,6%) e la Spagna (+4,8%) sono ben posizionate. E tra le città d’arte, ha continuato il Presidente dell’Enit/Agenzia, al primo posto troviamo la Città di Roma con una quota, relativa agli arrivi internazionali, pari al 46,3%, seguita da Milano, Venezia, Napoli e Firenze”.

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L’iniziativa quindi, promossa e organizzata dall’Unione Regionale delle Camere di Commercio del Lazio, dalle singole Camere di Commercio del Lazio, in collaborazione con l’Enit/Agenzia Nazionale per il Turismo, la Regione Lazio, tramite l’Agenzia del Turismo, Roma Capitale e con il coinvolgimento delle Associazioni di categoria di settore, si apre sotto i migliori auspici.                                             

“I dati forniti da Palmucci, ha detto il Presidente di Union Camere Lazio, Lorenzo Tagliavanti, mi fanno doppiamente piacere. Non solo perché mettono in evidenza come la Capitale sia tra le mete preferite dai turisti di tutto il mondo, ma soprattutto, perché evidenziano come l’Aeroporto di Fiumicino, fino a non molto tempo fa, giudicato tra le emergenze della capitale, si posizioni oggi tra i migliori in Europa per indici di puntualità ed efficienza. Detto questo, mi limito ad aggiungere che dopo la Cina, il secondo paese su cui si focalizzerà questa edizione di Buy Lazio sarà il Canada, un paese emergente che non deve essere confuso con gli USA, e che la tipologia di turismo che previlegeremo sarà quello congressuale”. 

Alla XXII edizione partecipano: 70 Buyer, provenienti dai mercati europei e dalla Cina; 166 Seller del Lazio espressione dei vari prodotti turistici. “Sono dati importanti, sottolinea il Coordinatore Tecnico della manifestazione, Vincenzo Peparello, secondo cui con la formula del workshop (incontro domanda/offerta), adottata fin dalla sua prima edizione, Byu Lazio abbia tracciato il suo destino di manifestazione imprescindibile per la promozione del territorio regionale. Così come la formula dei post-tour che nelle giornate di sabato e domenica, porteranno i buyers a visitare i territori, con tutte le loro potenzialità culturali, naturali, religiose ed enogastronomiche. L’interesse dei tour operator per questa manifestazione è dimostrato dal 24% dei presenti, che ha voluto ripetere l’esperienza già vissuta negli anni precedenti e dall’altro 76% che ha chiesto espressamente, di parteciparvi. Il workshop sarà gestito attraverso la piattaforma telematica di agenda on-line e, ad oggi, sono oltre 1.800 gli appuntamenti già registrati”.                                                                          

Per Roma Capitale era presenta alla conferenza stampa di presentazione l’Assessore allo Sviluppo Economico, Turismo e Lavoro, Carlo Cafarotti, secondo cui “i dati fin qui emersi non possono che far bene alla manifestazione, ma sono soprattutto quella sulla Cina a far piacere. Roma Capitale, negli ultimi tempi, consapevole delle potenzialità di questo mercato, ha promosso molte iniziative che vanno dalla sicurezza ai corsi di formazione. Con l’Ambasciata della Repubblica cinese a Roma siamo in continuo contatto e molto stiamo facendo per agevolare il soggiorno dei turisti cinesi nella Capitale (segnaletica stradale, certificazioni, strumenti di pagamento ed altro). Questo per dire che Roma ha puntato molto sulla internazionalizzazione e i dati fin qui registrati (+2,8% negli arrivi e +3% sui pernottamenti) dimostrano la bontà delle nostre politiche. Un notevole incremento infine, dobbiamo registrarlo negli alberghi “cinque stelle” nei quali le presenze sono aumentate del 5%”.

Molto atteso, in chiusura, l’intervento di Lorenza Bonaccorsi, ex Assessore al Turismo della Regione Lazio, in questi giorni nominata Sottosegretario al Mibac. “All’organizzazione del Buy Lazio ho lavorato fino ad ieri: non potevo immaginare che in pochi giorni sarebbe accaduto tutto questo. Ma sono contenta perché potrò vedere la manifestazione in un ambito più ampio che è quello nazionale, portando con me l’esperienza di lavoro fatto con e per la Cina. Nel mondo del turismo c’è molto da fare, ma occorre fare sistema. A livello regionale abbiamo iniziato con gli Stati Generali, a livello nazionale occorre approdare al Piano Strategico con un occhio di riguardo all’innovazione, alla sostenibilità e all’accessibilità”. Sul prossimo ritorno del Turismo nelle competenze del Mibac, il Sottosegretario non ha saputo fornire una data precisa, ma ha affermato che il binomio cultura-turismo è imprescindibile per lo sviluppo del settore.