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COVID: Dichiarazioni del Prof. Lino Di Rienzo Businco (Istituto di Medicina-CONI SportLab) 

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"avanti tutta con il vaccino, che si conferma la luce in fondo al tunnel" - UN dato confortante è la riduzione della capacità di contagio del 77% da parte di chi è stato vaccinato

"I risultati del recentissimo studio sulla esperienza israeliana ha dimostrato che il vaccino Pfizer-BioNTech COVID-19 è risultato efficace al 98,9% nel prevenire le morti per COVID-19. Nello studio il vaccino è risultato efficace al 99,2% nel prevenire la malattia grave, e ha diminuito la probabilità di ospedalizzazione del 98,9% - a parlare è il Prof. Lino Di Rienzo Businco,  responsabile  della Chirurgia Endoscopica Mininvasiva Otorinolaringoiatrica dell'Istituto di Medicina-CONI SportLab - Il vaccino riduce in modo pressoché completo la malattia grave da Covid-19 e i suoi correlati sintomi invalidanti (polmonite, anosmia, ictus, cardiovasculopatie, neuropatie) e soprattutto riduce drasticamente i casi di morte.

"Questi dati - aggiunge Businco - devono indurre noi tutti a maggiore ottimismo per il prossimo futuro motivando fortemente la popolazione a sottoporsi alla vaccinazione con grande fiducia e sicurezza,  non appena verrà proposta in base all'età e categoria professionale. Inoltre la bella stagione consentirà di trascorrere più tempo fuori dagli ambienti confinati, riducendo le occasioni di assembramenti e contagio , oltre a determinare una minore virulenza del virus per la sua termolabilità quando esposto a temperature atmosferiche più elevate.
"Altro dato confortante è la riduzione della capacità di contagio del 77% da parte di chi è stato vaccinato, che significa che su 10 persone vaccinate che venissero a contatto con il coronavirus solo 2 sono capaci di contagiare altre persone; questo dato così importante rappresenta il primo efficace blocco della catena di contagio che affiancato all'uso corretto della mascherina dovrebbe garantire progressivamente un cammino sicuro verso il ripristino della normalità socio-economica.
Anche dopo la sola prima dose vaccinale con Astrazeneca il movimento anticorpale risulta comunque fortemente significativo, anche se con la seconda dose di richiamo si garantisce la piena efficacia contro la malattia da Covid-19 superiore all'80%. 
L'efficacia nell'evitare l'ospedalizzazione è comunque sempre del 100% - conclude il Prof. Lino Di Rienzo Businco -  che significa che chi è stato vaccinato e dovesse contrarre il virus potrà essere curato e guarito con terapie eseguite con sicurezza e maggiore semplicità a casa"