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Il Rome Cavalieri e Napoleone  

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Il 5 maggio del 1821 si spegneva a Sant’Elena Napoleone Bonaparte. Molte sono le iniziative legate a questo anniversario, che è lo spunto per parlare del fondatore del primo vero grande impero francese e protagonista assoluto della prima fase della storia contemporanea. 

Il legame tra Napoleone e l’Italia è sempre stato forte e costante, e Roma, città simbolo, ha sempre avuto un valore determinante per il grande statista. Non è un caso, infatti, che alla nascita del primo figlio - Napoleone II - lo abbia investito del titolo di Re di Roma, volendo così ricordare a Papa Pio VII che Roma non era altro che il capoluogo di uno dei dipartimenti francesi, e raccogliere l’eredità del Sacro Romano Impero  nominando suo figlio con il titolo di Re dei Romani. 

Anche il Rome Cavalieri, icona dell’ospitalità internazionale e resort di lusso nel cuore della Città Eterna, si accinge a celebrare l’Imperatore, e lo fa a modo suo, con il linguaggio dell’arte, del buono e del bello.

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Diventa così suite dell’anno la Suite Napoleon, interamente dedicata all’imperatore francese, e che conserva alcuni pregevoli pezzi che appartengono alla collezione d’arte dell’Hotel. Tutto, in questa suite, parla di Napoleone. Prima tra tutte la maestosità degli arredi: mobili originali impero, la corrente del Neoclassicismo che interessò l'architettura, l'arredamento, le arti decorative e le arti visive e che si sviluppò durante l'età napoleonica, con l’obiettivo di celebrare l'ascesa al potere di Napoleone Bonaparte. I mobili conservati nella suite sono particolarmente pregiati, perché decorati da porcellane di SèvresUn busto di Napoleone in marmo, opera di Buracchi, campeggia nell’ingresso, mentre due dipinti del noto pittore Jean Louis Faure rappresentanti il Foro Romano e il Colosseo dialogano con rare stampe d’epoca che narrano le gesta dell’Imperatore e con un ritratto di Napoleone a cavallo. Un’atmosfera primi dell’800, impreziosita da un pezzo di antiquariato che vanta una storia importante. Nella suite Napoleon l’ospite ha il privilegio di ammirare il più bel panorama sulla Città Eterna, seduto ad una scrivania di rara bellezza, che si dice sia appartenuta a Napoleone II, Re di Roma. La scrivania è particolarmente pregiata per l’orologio che ne fa parte integrante ed è simbolo del rapporto tra Napoleone e Roma.  Non mancano alcune curiosità legate alla suite. Il bagno ha come indiscussa protagonista una vasca da bagno in stile, citazione all’abitudine di Napoleone di prendere le sue importanti decisioni, tra cui la vendita della Louisiana e un paio di dichiarazioni di guerra, mentre si rilassava facendo il bagno. 

Non solo il Tiepolo Bar del Rome Cavalieri, tempio della mixology contemporanea, vede quest’anno la nascita di un cocktail dedicato a Napoleone e creato dal barman Angelo Severini. Si chiama Napoleoned è a base di Moet&Chandon Imperial e liquore di Violetta, due elementi molto cari all’imperatore. Si narra, infatti, che Napoleone avesse due grandi passioni: la prima, festeggiare con Champagne Moet&Chandon ogni vittoria in battaglia, la seconda una vera predilezione per il fiore della violetta, che condivideva con la moglie Josephine, tanto da piantare migliaia di violette sulla tomba di lei e di mettere alcuni di questi piccoli fiori in un medaglione che lo ha accompagnato fino alla morte a Sant’Elena. Tutto questo ha ispirato il “Napoleon”, uno Champagne Cocktail dal perlage fresco e profumato, ma dal gusto deciso e inconfondibile del Liquore alla violetta.

(Fonte foto: Barbara Manto  PR on behalf of Rome Cavalieri, A Waldorf Astoria Hotel)