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IN ITALIA ANCHE PER LE SPIAGGE, IL MARE, IL SOLE…

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- LA TINTARELLA FA 91: ECCO LA SPESA TURISTICA GIORNALIERA DEGLI STRANIERI IN ITALIA - ENIT ALLA SECONDA EDIZIONE DEL G20 SPIAGGE IN TOSCANA PER IL PROTOCOLLO D’INTESA SUL SETTORE -

A caccia di tintarella: per austriaci, spagnoli, canadesi e argentini fino a 15 giorni di trasferta al Sud Italia ma anche a Firenze, Venezia e Roma per uno specchio d’acqua.

Imperdibili Campania, Puglia, Sicilia: picchi di crescita anche del 30 per cento dagli Stati Uniti.

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Intramontabile mare. ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo rileva il trend di crescita delle mete balneari sempre più trend per i turisti stranieri. Le zone costiere e marittime italiane contribuiscono a far impennare la domanda del Bel Paese per il 30 per cento del numero di notti complessive trascorse nelle strutture ricettive nel 2018, anno in cui ha raggiunto un picco di quasi 429 milioni. Gli operatori esteri hanno rilevato un trend in crescita per le vendite del prodotto balneare in Italia nell’estate 2019 rispetto al periodo estivo del 2018. Gli aumenti indicati dai TO variano in media dal +5% al +15%. E il mare va in tandem con la cultura: è abbinato alla visita delle città d’arte e al termale. Tedeschi, austriaci, francesi, spagnoli e russi i più “desiderosi” di mare italiano. Oltreoceano primeggiano USA e Cina. Una garanzia anche svizzeri, canadesi e argentini che confermano il loro trend degli anni passati. “Il balneare muove l’economia del turismo a ritmi più sostenuti - sostiene il presidente Enit Giorgio Palmucci - Per la vacanza al mare i turisti stranieri hanno speso nel Belpaese 6,6 miliardi di euro ossia il 20% in più nel 2018 sul 2017. Le entrate dei turisti stranieri per la vacanza al mare aumentano a doppia cifra in quasi tutte le prime 10 regioni (Veneto, Liguria, Campania, Sardegna, Sicilia, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Puglia, Lazio). Gli aumenti più significativi in Friuli Venezia Giulia (+38,2% 18/17) e Liguria (+34,5%). Proprio partendo dalle potenzialità del settore Enit vuole rafforzare l’intesa con gli operatori del settore e gli enti coinvolti affinché l’Italia offra la migliore ospitalità possibile e servizi coordinati”. In media a testa ogni turista straniero spende in Italia 91 euro al giorno per la vacanza balneare in Italia nel 2018: +1,1% sul 2017, +17,1% sul 2009. Sono i tedeschi a spendere di più: oltre 2,2 miliardi di euro (+32,1% 2018/2017), pari al 34,2% del totale speso dagli stranieri in vacanza nelle località costiere italiane.