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PREMIO TERRE DEL NEGROAMARO

 

Non sarà consegnato il Premio Speciale Terra d’Arneo per la pace: un’occasione perduta!

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

In riferimento all’avvenuta comunicazione esplicitata nella conferenza stampa di venerdì 8 agosto scorso presso il Museo del Negroamaro di Guagnano in occasione della presentazione del Premio Terre del Negroamaro nel quale, oltre ad aver annunciato i premi riguardanti il premio giornalistico legato all’educational tour organizzato dal GAL Terra d’Arneo, utile per far conoscere sul territorio nazionale ed oltre confine l’identità e l’evoluzione del nostro territorio sotto i diversi profili delle eccellenze riguardanti gli attrattori enogastronomici, culturali e turistico-ambientali, abbiamo, per l’occasione, annunciato la consegna di un Premio Speciale Terra d’Arneo lo scorso anno conferito a Daria Colombo e Roberto Vecchioni, quest’anno tenuto conto della grande tragedia che il mondo sta vivendo riferita alla continua guerra tra Palestina e Israele, come GAL abbiamo ritenuto di lanciare un messaggio, partendo qui dal basso, per sollecitare attenzione sulla mostruosità di tale questione e pertanto abbiamo annunciato il Premio Speciale per la pace con lo spirito di mettere insieme e fare incontrare esponenti importanti che purtroppo condividono questi momenti di atrocità, sia palestinesi che israeliani.CosimoDuranteLE

Come GAL la scelta è ricaduta sulle persone di Nabil Salameh, cantante dei Radiodervish e personalità impegnata nella lotta per i diritti della Palestina, e Roni Ben Efrat, Presidente di Sindyanna of Galilee, ospiti attraverso i quali si poteva condividere un momento di integrazione ma soprattutto un momento per trasmettere un messaggio alto di grido da parte della nostra comunità per la ricerca della pace a tutti i costi.

Tutto ciò non sarà più possibile!

A causa dell’informativa che alcuni rappresentanti di associazioni della comunità di Guagnano hanno ritenuto di trasmettere a Nabil Salameh accomunando la scelta del GAL a quella che è stata una scelta autonoma del Comune di Guagnano di conferire un premio al Sindaco di Verona, ritenuto da questi ultimi uomo non avvezzo ad integrazione sociale e poco consono a quelli che sono i legami con il Sud.

L’interlocuzione avuta ieri, domenica, tra Nabil ed il sottoscritto ci ha portato a riconsiderare la scelta effettuata dal GAL in quanto lo stesso Nabil ha ritenuto di voler restare fuori da tali polemiche. A questo punto, tenuto conto che una tragedia così grande non possiamo farla inquinare da miserevoli polemiche che sposterebbero l’attenzione dai grandi problemi internazionali alle speculazioni politiche che non ci interessano e dalle quali noi ci sottraiamo, immaginandoci per un attimo cosa comprenderebbe di tutto questo la Presidente di Sindyanna israeliana che combatte ogni giorno per i diritti dei palestinesi e che per questo ha conosciuto le prigioni israeliane. Tutto ciò sarebbe veramente sproporzionato.

Nulla hanno a che fare con un’iniziativa che doveva servire a dare spinta a questo nostro amato territorio per una crescita soprattutto culturale e sociale, ancor prima che economica, il premio non sarà assegnato e quindi ritirato!

Tutto questo lo comprendo ma non lo condivido, tenuto conto che il territorio ha bisogno di giovani e persone coraggiose che sappiano andare OLTRE, cercando di comprendere che da tempo i recinti ed i confini creati ad arte a questa terra non ci appartengono e non ci dovevano appartenere.

Il territorio tutto ha perso un’ulteriore occasione per dimostrare che qui, dalla Terra d’Arneo, terra del riscatto, poteva essere lanciato un ulteriore messaggio di pace ma soprattutto di integrazione.Rammarica la messa in discussione dell’onestà intellettuale delle persone che presiedono questo Gruppo di Azione Locale fatta in maniera sleale attraverso i social network, intendendo l’assegnazione di tale premio, quale momento di distrazione verso l’attenzione che si è creata al premio assegnato al Sindaco di Verona, per le quali considerazioni il minimo che pretendiamo sono le scuse ufficiali.

Chi, come il sottoscritto, da sempre ha sostenuto e condiviso battaglie ideali molto importanti a sostegno e a salvaguardia della dignità delle persone, tali maldestre insinuazioni le rimanda al mittente.

Voglio ricordare a me stesso, per esperienza vissuta in occasione di altri incarichi istituzionali (assessore provinciale), il rapporto avuto con la municipalità di Verona con iniziative coordinate con i salentini da anni residenti in zona e che tanto sono servite a promuovere il nostro Salento senza intoppi alcuni ma avendo avuto solo ed esclusivamente sollecitazioni e collaborazioni positive da parte degli amministratori veronesi ad essere presenti ed a promuovere il nostro territorio. A dimostrazione dell’amicizia dell’amministrazione comunale di Verona per il Salento, e nello stesso tempo dell’ampiezza delle sue vedute, potrei ancora ricordare la scelta di affidare ad un artista salentino, lo scultore Enrico Muscetra, l’incarico di rileggere in chiave contemporanea il mito di Romeo e Giulietta; l’incarico nacque nell’ambito dell’evento “Salento Negroamaro – rassegna delle culture migranti” promossa dalla Provincia di Lecce e dall’Istituto Culture del Mediterranee. L’opera in bronzo fu collocata nel 2012 in Piazza Indipendenza, una delle principali piazze di Verona, alla presenza di quella che poi è diventata l’attuale ministro della cultura della Polonia, Malgorzata Omilanowska .....ad ognuno le proprie considerazioni.

Noi come GAL saremo presenti per consegnare i premi collegati al concorso giornalistico e all’educational tour che tanto è servito a promuovere il territorio e quindi di comune accordo con Nabil ritiriamo l’assegnazione del premio per la pace con rammarico e consci di aver perso un’ulteriore occasione per dimostrare a tutti che questo territorio poteva e doveva andare OLTRE i diversi steccati e barriere creati dagli uomini e spingere verso una forte e sana integrazione sociale.

 

Cosimo Durante

Presidente GAL Terra d’Arneo