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Denti e Vacanze....

dott Marco CarboniNon è raro che un bel viaggio sia rovinato dall’improvvisa comparsa di un mal di denti o dalla rottura di una protesi. Soprattutto se il luogo di vacanza è in un paese lontano, inconvenienti di questo tipo possono rappresentare un serio problema. D’altro canto il caldo estivo e l’esposizione al sole per la consueta tintarella, costituiscono fattori favorenti la comparsa di fenomeni infiammatori e questo spiega il motivo per il quale in certi periodi dell’anno è più facile l’insorgenza di dolore e gonfiore a denti e gengive.
Il primo consiglio per mettersi al riparo da simili rischi, è quello di effettuare una visita di controllo dal proprio odontoiatra qualche settimana prima di mettersi in viaggio, in modo di avere il tempo necessario per le eventuali cure che dovessero risultare necessarie. Questo comportamento prudenziale è quanto mai indicato per quelle persone che hanno una dentatura delicata e sulla quale sono già state eseguite cure di una certa importanza. Non bisogna dimenticare tuttavia che lesioni dentali “silenti” sono di frequente riscontro anche in bocche per il resto sane e quindi un controllo specialistico è sempre e comunque consigliato.
Un’altra buona abitudine, specie se si va all’estero, è quella di portare con se’ un antibiotico ad ampio spettro e un antidolorifico. Tra la moltitudine di antibiotici disponibili, una formulazione tipica e generalmente efficace è amoxicillina + acido clavulanico (*). Occorre tuttavia tenere presente che l’indicazione ad assumere antibiotici dovrebbe essere accertata da un medico, ma in caso di gonfiore e nell’impossibilità di contattare un sanitario il loro utilizzo è sicuramente opportuno.
Per quanto riguarda gli antidolorifici, in linea generale quelli comunemente utilizzati hanno tutti un’efficacia simile e pertanto la scelta può ricadere su quello abitualmente assunto quando si ha, ad esempio, mal di testa o mal di schiena. Ricordate che questi farmaci vanno presi a stomaco pieno e, soprattutto, senza esagerare con le quantità, perché i possibili effetti collaterali non sono rari e risentono dei dosaggi. Se il dolore proprio non si attenua, significa semplicemente che vi serve con urgenza… un dentista!
Per coloro che si trovano a partire con un lavoro protesico non ancora completato (i cosiddetti “provvisori”), può essere utile tenere a portata di mano un kit di fissaggio, acquistabile in tutte le farmacie. Nel caso di un accidentale distacco del provvisorio, questi kit consentono di risolvere l’inconveniente con buona sicurezza.
Infine, non dimenticate di portare con voi il numero di reperibilità del vostro odontoiatra, un consiglio telefonico del medico che conosce la vostra bocca sarà sicuramente prezioso.
Buon viaggio!

(*) Prima di assumere farmaci è bene accertarsi di non aver avuto reazioni allergiche

Dottor Marco Carboni

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