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Alla scoperta della Valle della Loira sulle orme di Leonardo da Vinci

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L'iniziativa presentata all'Ambasciata di Francia a Roma

di Antonio Castello

articolofrancia9sx“Una iniziativa che vuole esaltare il Rinascimento in Francia non poteva trovare luogo più idoneo come quello in cui ci troviamo”. Ha esordito così Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia, nell'accogliere i numerosi giornalisti intervenuti a Palazzo Farnese, in occasione della presentazione dell'iniziativa “Viva Leonardo da Vinci! 500 anni di Rinascimento nel Centro - Valle della Loira”, promossa in occasione del 500° anniversario della morte del grande genio italiano.        

”Era per noi francesi quasi un dovere promuovere questa iniziativa per rendere omaggio al più grande interprete del Rinascimento mondiale. La Francia è stata fortunata ad ospitare Leonardo nei suoi ultimi tre anni di vita vissuti presso il Castello del Clos Lucè, vicino alla corte del re Francesco I. Il suo arrivo nella Valle della Loira nel 1516, è stato l'inizio di un periodo che ha rivoluzionato l'architettura, la decorazione interna ed esterna ed anche lo stile di vita. E' da questo mix di stili che nascerà il Rinascimento francese. Leonardo non è solo un genio di 500 anni fa: dietro di lui c'è l'innovazione, la creazione, la scienza che non hanno mai smesso di crescere e svilupparsi e questo, conclude il diplomatico, mi sembra un motivo di grande riflessione”.                                       

Per promuovere questa importante iniziativa, la Regione Centro-Valle della Loira si è avvalsa della collaborazione di Atout France, l'agenzia di sviluppo turistico della Francia, rappresentata in Italia dal Direttore Frederic Meyer che ha definito la manifestazione “insolita, culturale e popolare, da vivere fra amici”, aggiungendo subito dopo che il Festival risponde ad almeno tre importanti esigenze: omaggiare l'Italia per tutto quanto abbia fatto Leonardo nel valorizzare la Valle della Loira, consentire ai turisti di predisporsi alla scoperta e all'innovazione e, infine, invitare gli italiani a viaggiare. “Lo spirito di Leonardo, ha detto ancora Meyer, spira sulla Valle della Loira e noi vogliamo che questa Regione diventi una meta preferita per quanti, italiani in testa, amanti dell'arte e della cultura, vogliono respirare quest'aria”. 9barbaralovatofrancia                                                                                

La presentazione, già iniziata alla fine di settembre, vedrà la sua conclusione alla fine di gennaio 2019, dopo aver toccato 11 paesi di tre continenti. “Non nascondiamo le nostre ambizioni, ha detto Francois Bonneau, presidente della Regione Centro-Valle della Loira. Vogliamo fare del nostro territorio un luogo di creazione, di valorizzazione e di educazione artistica, una destinazione privilegiata di un turismo che sappia conciliare natura e cultura. Il Rinascimento nella nostra Regione ha rappresentato un periodo di grande splendore che ha continuato a spandersi nel corso dei secoli. Voglio solo ricordare che in quel periodo sono sorte nuove costruzioni come Chambord, Azay le Rideau, Valencay, Chenonceau, l'Ala Francesco I del Castello Reale di Blois e il Clos Lucé, tanto per citare i più importanti. Tesori che sono andati ad arricchire una regione cullata da paesaggi straordinari, classificati Patrimonio Mondiale dell'Umanità dell'Unesco. Nell'anno in cui, oltre all'anniversario di Leonardo, si registra quello della nascita di Caterina de' Medici e dell'inizio della costruzione del Castello reale di Chambord, non potevamo non dare il massimo risalto alla nostra Regione che ambisce, in un dialogo fra storia e futuro, a proiettare nel mondo contemporaneo l'effervescenza e l'arte di vivere rinascimentali”.                       

Numerosi i rappresentanti dei vari Castelli che popolano la Valle (Chambord, Blois, D'Amboise, Tenuta di Chaumont sur Loire, De Chenonceau) che hanno presentato le iniziative programmate nel corso dell'anno. Dall'esposizione “Bambine nel Rinascimento” allestita nel Castello Reale di Blois in ricordo di Caterina dé Medici che qui visse e morì nel 1589, al “Festival Internazionale dei Giardini” che si terrà presso la Tenuta Regionale di Chaumont sul Loire e che ospiterà paesaggisti e progettisti provenienti da tutto il mondo, per finire all'apertura dell'Antica Farmacia nel Castello de Chenonceau, un luogo di cui si era persa la memoria, che rivedrà la luce nella primavera del prossimo anno.