Cambiano le date di Queen at The Opera Love Tour 2020
Lo storico show rock sinfonico con la Musica dei Queen sarà l’8 maggio all’Auditorium della Conciliazione di Roma e il 15 maggio al Palapartenope di Napoli - Confermate le tappe per tutti coloro che hanno acquistato il biglietto
Queen at the Opera aderendo alle normative vigenti del Decreto Legge predisposto dal Governo non sarà il 14 marzo a Roma come annunciato ma l’8 maggio, e non sarà il 22 marzo a Napoli, ma il 15 maggio.
Il tour prevede tappe nelle migliori arene italiane che sono in evoluzione, la tappa di Valmontone il 4 e 5 aprile al gran Teatro di Rainbow Magicland slitterà a fine maggio.
Sono confermati ad oggi i seguenti appuntamenti del Love Tour di Queen at The Opera: Genova il 6 aprile al Politeama, Desenzano del Garda il 7 e 8 Aprile al Teatro Alberti, Milano il 9 aprile al Teatro Repower (già teatro della Luna), Bologna il 10 maggio al teatro Duse, Torino l’l1 maggio al Teatro Alfieri, Montecatini Terme il 16 maggio al Teatro Verdi.
Queen at the Opera È il primo e unico concerto-show in veste Rock-Sinfonica basato sulle musiche dei Queen.
Orchestra dal vivo e rock band fanno da sfondo a uno spettacolo che continua a raccogliere standing ovation e tutto esaurito, con un seguito veramente positivo anche sui social.
Nato da un’idea di Simone Scorcelletti, prodotto da Duncan Eventi, Queen At The Opera è interamente basato sulle leggendarie musiche dei Queen, arrangiate dal Maestro Piero Gallo.
In tournée internazionale dal 2015, lo spettacolo si trasforma ed evolve per il 2020: ferma restando la sua formula vincente, si rende omaggio ai numerosi spettatori che ritornano a vederlo con nuovi arrangiamenti nella scaletta e qualche novità, con brani molto caratterizzanti dei Queen, per i quali il maestro Piero Gallo trova sempre il modo di aggiungere sfumature e innovazione.
Classici senza tempo come We are the champions, Barcelona, Bohemian rhapsody, We will rock you, The show must go on, Radio ga ga, A kind of magic, Under pressure, Another one bites the dust, restano l’asse portante, rivivendo ogni volta nel loro travolgente splendore, grazie alla perfetta fusione sonora, potente ed elegante, che solo la musica sinfonica mescolata al rock dal vivo può generare. Il tutto è impreziosito da un suggestivo visual show, che rende l'atmosfera dello spettacolo ancora più emozionante e coinvolgente.
Un successo in crescendo, per una produzione nata ancor prima del film Bohemian Rapsody. Queen at the Opera si distingue, infatti, da ogni tipo di tributo perché perpetua, dilata e rinnova l’unione di generi alla base dei capolavori dei Queen, e questo è il motivo per cui continua a registrare sold out e favore del pubblico. Registri lirici estesissimi delle voci soprano si mescolano al graffiante rock, arpeggi acrobatici della chitarra si fondono con la dolcezza delicata degli archi, mentre si compongono le voci di cantanti in un tributo straordinario, senza una sbavatura.
Lo show di Napoli riserva ulteriori soprese per il pubblico: al Palapartenope ci sarà un Opening Act in cui si esibirà il primo mentalista in Italia, Gianluca Liguori in grado di scoprire qualsiasi bugia, prevedere il futuro e borseggiare, per gioco, gli spettatori. Chi crede che in tv ci siano dei trucchi quando si esibisce, potrà scoprire dal vivo ciò che è in grado di fare. Sempre per l’Opening Act, e solo per la serata al Palapartenope, è prevista l'esibizione di Carol Maritato la giovanissima cantautrice romana che ha già firmato diversi brani originali apprezzati dai numerosi fan di questa artista con un curriculum dal vivo fuori dal comune per la sua età. Dal cuore di Napoli giunge invece lo special guest dello show: Gregorio Rega il concorrente che si è aggiudicato il podio alla prima edizione del game show All Together Now, e che J-Ax ha definito “un serial killer con la voce di un angelo”.