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“CANDIDA ROMA”, IL MIO VIDEO AUGURALE 2016

1. Vanessa24

- SESSANT’ANNI DOPO LA NEVICATA DEL ’56 -

 di Enrico Stella

Ormai è tradizione consolidata: i miei auguri per il nuovo anno, che dedico ai lettori di queste News, sono affidati a un video pubblicato su You Tube. Finora protagoniste dei filmati sono state soprattutto le farfalle da me allevate e colte nelle fasi spettacolari della metamorfosi. Naturalista convinto, ho concesso ampio spazio anche alle foto di fiori che ho cominciato a coltivare a Catania, da bambino, in un grande terrazzo assolato.2Colosseo12

Candida Roma”, il mio nuovo video augurale dell’anno del Giubileo Straordinario, ha un significato simbolico e rappresenta un atto d’amore per la città in cui, appena ventenne, scelsi di vivere. Le immagini da me realizzate risalgono a sessant’anni fa.

Nel 1956, all’inizio di febbraio, si verificò un’eccezionale situazione meteorologica e la neve cadde copiosa in molte località italiane; il fenomeno si ripeté più volte anche a Roma che apparve insolitamente bianca. Dal 2 febbraio al 12 marzo furono complessivamente undici i giorni con precipitazioni nevose sulla Capitale: un vero record! Allora frequentavo, da studente, la facoltà di Medicina e proprio in quel periodo ero impegnato a inviare al quotidiano “La Sicilia” la cronaca di un congresso internazionale di reumatologia. Quando riuscii ad averne il tempo, andai in giro a fotografare luoghi e monumenti romani sotto la neve. Tra le immagini più rare figura quella dell’Obelisco di Axum, a piazza di Porta Capena; oggi la stele in pietra basaltica, alta 24 metri, del peso di 150 tonnellate, costruita tra il I e il IV secolo, non fa più parte del patrimonio artistico di Roma, ma è stata restituita, tra dubbi e polemiche, all’Etiopia da dove proveniva come bottino di guerra del 1937.

3TempiodiErcole8La neve mi offrì l’occasione di rivisitare la città imbiancata, sotto un cielo plumbeo, immersa in un’atmosfera quasi onirica. Quando vivevo in Sicilia, avevo visitato Roma da turista, nell’estate del 1948, durante una vacanza premio, e ricordo ancora la commozione suscitata in me dall’apparire improvviso del Colosseo, dopo aver percorso via dei Serpenti e via degli Annibaldi. Custodisco gelosamente i quaderni in cui descrivevo, giorno per giorno, gli itinerari seguiti e vi appuntavo alcuni versi delle Odi barbare (1877) di Giosuè Carducci, imparati a scuola: Salve, dea Roma! chi disconòsceti – cerchiato ha il senno di fredda tenebra, -- e a lui nel reo cuore germoglia – torpida la selva di barbarie – Salve, dea Roma! Chinato a i  ruderi – del Foro, io seguo con dolci lacrime – e adoro i tuoi sparsi vestigi, -- patria, diva, santa genitrice.4ForoRomano8

Nel video ho assemblato 73 foto della nevicata, tutte in bianco e nero: sono tra le mie prime fotografie e, a quei tempi, richiedevano una certa pazienza e abilità. L’aggettivo “candida” non è riferito soltanto alla neve, ma si contrappone alla situazione creata in epoca più recente, quando Roma è stata sporcata e saccheggiata da uomini corrotti e da infiltrazioni criminali. Ora grava sulla città anche la minaccia terroristica ed è di questi giorni l’attuazione di un imponente piano di sicurezza per fronteggiare possibili attentati, temuti soprattutto durante il Giubileo della Misericordia.

5ColonnaTraiana7Così la nevicata del ’56 diventa il simbolo di un periodo tranquillo e felice che io e i miei coetanei ricordiamo con struggente nostalgia. Eravamo quasi alle soglie del boom economico e due anni prima (3 gennaio 1954) la Rai iniziava il regolare servizio di trasmissioni televisive. A partire dal 26 novembre 1955 andava in onda “Lascia o raddoppia?” il primo, indimenticabile programma a quiz, condotto da Mike Bongiorno. Pochi italiani possedevano allora un televisore, ma ci si riuniva a casa dei vicini, o si andava nei cinema attrezzati, dove il giovedì, per due ore, si interrompeva la normale programmazione per assistere al gioco di Mike; anche bar, latterie e circoli privati erano strapieni di spettatori. I quotidiani, che allora non avevano da registrare tanti fattacci di guerre e cronaca nera, dedicavano pagine intere ai concorrenti più quotati, i cui nomi sono rimasti impressi nella nostra memoria. Come vorremmo che oggi i giornali potessero ancora trattare argomenti tanto leggeri!

Vittorio Veltroni, giornalista, scrittore, sceneggiatore e direttore del primo Telegiornale, ebbe a dire: “Lascia o raddoppia? è  la TV italiana che nasce in un paese che nasce. C’è lo stesso carico di sogni, di speranze, di buone intenzioni”.6.IsolaTiberina12

Un altro memorabile evento di quegli anni fu la produzione della Fiat 500, iniziata nel 1957, che consentì, a costi accessibili, la motorizzazione di tutta Italia.

Oggi, motivo di grave preoccupazione è il raffronto tra la relativa salubrità ambientale degli anni cinquanta e l’attuale livello di inquinamento. L’Italia ha il record di morti premature causate da micro polveri sottili, biossido di azoto e ozono nei bassi strati dell’atmosfera; Roma è tra le città più colpite. Come ricercatore medico ed entomologo, ho potuto osservare la scomparsa dalla città di alcune specie di farfalle sensibili all’inquinamento. Nella primavera successiva alla nevicata del ’56 trovai centinaia di bruchi di “Vanessa io” in un canneto, a due passi da piazzale Clodio; altre colonie erano stanziali a Villa Ada e in diverse zone verdi urbane.

7ObeliscoAxum8Oggi questa bellissima specie non è più reperibile nella nostra città e la sua sparizione deve metterci in allarme: infatti le farfalle, assieme alle api, sono ottimi “indicatori biologici”, cioè la loro presenza o assenza è un chiaro segno della salubrità o del degrado ambientale.

Il video Candida Roma è impreziosito da una musica che ho sempre amato e che suscita in me una profonda emozione: il famoso Adagietto della Sinfonia n. 5 (1901 – 1902) di Gustav Mahler. Il brano per archi ed arpa è eseguito dalla Filarmonica di Vienna, diretta da Leonard Bernstein.

 

Candida Roma: https://www.youtube.com/watch?v=xvAIakDYhSE

 

  

Nelle foto (dall'alto):

1. Vanessa io

2. Colosseo

3. Tempio di Ercole

4. Foro Romano

5. Colonna Traiana

6. Isola Tiberina

7. Obelisco di Axum