EHMA ITALIA ASSEGNA UN RICONOSCIMENTO STRAORDINARIO
A CARLA MILOS, UNA VITA DEDICATA ALL’ECCELLENZA NELL’OSPITALITÀ
Il riconoscimento consegnato durante la riunione a Milano di EHMA Italia
Nella foto qui sotto a destra: Il Delegato Nazionale Ezio A. Indiani ha consegnato il riconoscimento a Maria Sole Aliotta, figlia di Carla Milos
La recente riunione di EHMA Italia a Milano è stata l’occasione per assegnare un nuovo riconoscimento straordinario pensato dal Delegato Nazionale Ezio A. Indiani per una donna e socia eccezionale, la collega Carla Milos che, a causa di problemi di salute, ha dovuto lasciare la professione. Questo riconoscimento dal significato umano e sentimentale, denominato “Cuore dell’Ospitalità”, è stato consegnato dal Delegato Nazionale EHMA Italia Ezio A. Indiani alla figlia Maria Sole durante la Serata di Gala del 7 giugno.
“Carla Milos ha costruito una carriera straordinaria nel settore alberghiero di alta gamma, diventando un punto di riferimento per professionalità, eleganza e visione manageriale, con una leadership autentica e una passione instancabile”, spiega Ezio A. Indiani, Delegato Nazionale EHMA Italia e GM dell’Hotel Principe di Savoia di Milano. “Per ciò che Carla Milos ha costruito, per come lo ha fatto, e per il segno profondo che ha impresso nello stile dell’accoglienza, EHMA Italia desidera renderle omaggio. Un esempio raro e prezioso di eccellenza professionale e umanità autentica, di cui oggi continuiamo ad avere bisogno”, conclude Indiani.
Carla Milos è stata una pioniera, una delle pochissime donne in Italia a ricoprire il doppio ruolo di direttrice d’albergo e amministratrice delegata. In un settore tradizionalmente maschile, è sempre stata riconosciuta da colleghi e collaboratori – uomini e donne – per la sua straordinaria competenza, per l’efficacia dei risultati e per uno stile di leadership unico, mai aggressivo, sempre autentico.
Empatica, affabile, garbata, dal sorriso costante e dalla grande personalità, ha una naturale capacità di relazione e un’indole commerciale innata. Per Carla, il “no” non è una risposta possibile, alla ricerca di una soluzione ideale per dire “sì” al cliente. La sua forza risiede nella sua passione per l’eccellenza, non tirandosi mai indietro ma anzi mettendosi in gioco in prima persona e rimanendo vicina tanto ai vertici quanto ai collaboratori.
Dal 2001 Socia di EHMA, a cui ha attivamente partecipato, Carla Milos ha fatto parte del Comitato Organizzatore della 30ma Assemblea Generale annuale tenutasi a Roma nel 2003 in qualità di Direttore Generale del Parco di Principi Grand Hotel & Spa, che fu sede dell’Assemblea stessa. Milos ha anche ospitato all’Hotel Terme di Saturnia la riunione autunnale dell’Italian-Chapter nel novembre 2010.
Carla Milos: una carriera di eccezione
Dopo gli studi presso l’Istituto Madre Cabrini di Milano, Milos ha arricchito il proprio percorso con una solida formazione in tecniche di management, organizzazione del personale, marketing, food&beverage e sommellerie, competenze che ha saputo tradurre in relazioni internazionali di altissimo livello.
La sua carriera inizia negli anni Settanta con Alitalia S.p.A., dove opera presso l’aeroporto di Roma come addetta alle prenotazioni e al check-in. Inizia la sua carriera nel mondo dell’ospitalità in CIGAHOTELS S.p.A., ricoprendo ruoli di crescente responsabilità in alcuni tra gli hotel più iconici d’Italia: l’Hotel Excelsior e Le Grand Hotel di Roma e Firenze, l’Hotel Danieli, il Gritti Palace e l’Europa Regina di Venezia, fino al Principe di Savoia di Milano. Qui gestisce i top accounts e coordina vendite e prenotazioni dalla sede di Roma. Negli anni successivi, in qualità di Direttore Vendite e Marketing per E.N.I. – Grandi Alberghi e poi per Trusthouse Forte, collaborando all’apertura e guidando lo sviluppo commerciale dell’Hotel Eden di Roma e del Palazzo della Fonte di Fiuggi, per poi diventare General Manager dell’Hotel Majestic di Roma nel 1991.
Il suo nome resta legato a due importanti strutture di lusso romane: il Grand Hotel Parco dei Principi, che ha diretto fino al 2008, e il prestigioso 155 di Via Veneto, il cui lancio ha seguito personalmente durante il primo anno di apertura. Più recentemente, negli ultimi tre anni della sua carriera, ha ricoperto il ruolo di CEO del Grand Hotel Terme di Saturnia, portando la sua esperienza anche in un contesto termale d’eccellenza mondiale.