FRANCO FENILI: "La nostra cara IATA, visto il periodo…"
Tempo fa lessi che, visto il periodo tragico del settore, alla richiesta di agevolare le varie Agenzie nei pagamenti, la IATA rispose che visto il periodo non era possibile farlo, le compagnie aeree avevano bisogno urgente di cash perché, visto il periodo, stavano fronteggiando le richieste di rimborso dovuto ai vari annullamenti dei voli. Una risposta che indubbiamente avrebbe una sua logica se non fosse che le compagnie non rimborsano cash ma con voucher. Chi sa se chi della IATA ha fornito questa risposta ne era a conoscenza, perché se lo fosse stato, la risposta sarebbe stata assurda.
Riceviamo nel frattempo una lettera della IATA che ci richiede l’integrazione della fidejussione perché la compagnia assicurativa, che la IATA ci ha a suo tempo imposto, ha deciso all’ultimo momento, visto il periodo, di limitare il proprio rischio a solo 20.000 Euro quando da contratto stipulato anni fa con noi agenti, copriva l’intero ammontare richiesto, vale a dire molto più di 20.000 Euro. Premetto che la polizza è stata regolarmente rinnovata mesi fa e regolarmente pagata alla IATA stessa.
Abbiamo chiamato per chiedere delucidazioni ma la risposta è stata: “Chiamate direttamente l’assicurazione, ci spiace, perché improvvisamente, visto il periodo, ha deciso di limitare i rischi nonostante quanto in precedenza pattuito e sottoscritto. Contattatela e chiedete delucidazioni. Nel frattempo però, visto il periodo, dovrete integrare l’importo entro un mese”
Certamente la contatteremo, anche se prevediamo sarà molto difficile riuscirci: ci abbiamo già provato una intera giornata ma, visto il periodo, non ci siamo riusciti.
Cara IATA, così è proprio brutto lavorare. Visto il periodo, mi viene voglia di piangere.
Franco Fenili, 4WINDS