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Gli scioperi dei trasporti potrebbero compromettere l’estate 

Occorre un intervento immediato per scongiurare disagi a persone e imprese nell’anno della piena ripresa del turismo 7GiuseppeCiminnisi

“Siamo seriamente preoccupati per la raffica di scioperi che minacciano il trasporto aereo e ferroviario a partire da questo fine settimana e per tutto agosto” è quanto afferma il presidente di Fiavet-Confcommercio, Giuseppe Ciminnisi, che invoca un intervento Istituzionale per evitare una situazione complessa per l’alta stagione dell’estate 2023, la prima della vera ripresa del turismo. 

“Non vorremmo ritrovarci in una nuova situazione di caos voli come quella dello scorso anno - prosegue il presidente – l’assestamento di tratte, personale e compagnie, dopo due anni di stop, dovrebbe essere definito, e se non è in essere, bisogna trovare al più presto soluzioni condivise per la continuità e regolarità dei trasporti, indispensabili per la piena ripresa e lo sviluppo del turismo”. 

Fiavet-Confcommercio apprende che nel fine settimana avremo scioperi del  settore ferroviario. Dalle 3 del 13 luglio fino alle 2 del 14 luglio il personale di Trenitalia e Italo delle sigle Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil- Trasporti scenderà in sciopero. Sabato 15 sarà la volta del personale di terra degli aeroporti, dei piloti di Malta Air, che opera i voli Ryanair, e dei piloti e assistenti di volo Vueling che attendono il rinnovo del contratto di lavoro da 7 anni. 

Ma la minaccia più importante è quella che incombe sul mese di agosto. Eurocontrol prevede infatti forti ritardi dei voli e cancellazioni a seguito degli scioperi indetti dai controllori e piloti di tutta Europa. Essendo Eurocontrol un’organizzazione intergovernativa alla quale aderiscono 41 Stati Europei, si può capire che il suo ruolo di mantenere un efficiente sistema di controllo del traffico aereo a livello europeo, affiancando in Italia ENAC e ENAV,  verrà, ad agosto, fortemente compromesso. 

Si ipotizza che un terzo dei voli europei potranno subire ritardi o essere cancellati.  Si parla di 12.600 voli al giorno in difficoltà, anche se ogni valutazione è rimandata alla pubblicazione delle date degli scioperi. 

Sappiamo che IATA ha richiesto la disposizione di piani di emergenza per garantire il servizio. 

“Affianchiamo gli organi preposti nella richiesta immediata di una pianificazione  di emergenza per questa situazione  al fine di  tutelare i consumatori e le imprese che operano nel turismo organizzato e di evitare il caos che potrebbe derivare da questi disagi”.