Il 2017 del Baden-Württemberg è un anno di ricorrenze e celebrazioni
Archiviato il 2016, nel Land tedesco del Baden-Württemberg- si inaugura un anno di festeggiamenti. Ricorrono infatti nel 2017 alcuni anniversari e centenari che ripercorrono la storia, la cultura e l’identità di questo bellissimo angolo di Germania, fornendo ulteriori spunti per varcare le Alpi e andare a (ri)scoprirlo. Si festeggia un po’ di tutto.
Grande è l’aspettativa in particolare per le celebrazioni dei 200 anni dall’invenzione del primo velocipede, nato per mano e per genio del barone Karl von Drais, proprio a Mannheim nel giugno 1817. Il suo prototipo in legno spopolò subito in Germania e Francia con il nome, neanche a dirlo, di Draisine. Per rendere omaggio a questa “diavoleria” antica - che in due secoli si è evoluta oltremodo ed è oggi, in tutte le sue forme e modelli, più che mai attualissima - sono in programma eventi e manifestazioni all’insegna del mezzo più diffuso ed ecologico dei giorni nostri. Ma bando alla nostalgia, perché con queste celebrazioni, il Baden Württemberg non vuole soltanto aprire una finestra sul passato e sui retroscena storici di un’invenzione che ha cambiato il mondo, ma volge uno sguardo al futuro e si candida a diventare il Land della bicicletta, in un’epoca di mobilità sostenibile e consapevole. Tra gli highlight in calendario, la mostra “2 Räder-200 Jahre” (200 anni di 2 ruote), aperta al Technoseum di Mannheim fino a giugno; un grande raduno di ciclisti in costume e su biciclette storiche, dal 24 al 28 maggio al castello di Karlsruhe; feste, festival, esposizioni e persino un musical a tema; un fantastico cinema itinerante su ruote, alimentato con dinamo neanche a dirlo a pedali e naturalmente gare e competizioni in sella a bici storiche e moderne.
E poi ci sono i 250 luccicanti anni di Pforzheim, città d’oro, così ribattezzata in virtù della sua famosa e pregiata produzione orafa. Qui, al limitare della Foresta Nera, si celebrano infatti due secoli e mezzo di splendidi gioielli e prestigiosi orologi, che spesso sposano un’arte antica a design unici. A dare il via a questa tradizione di oreficeria fu il margravio Karl Friedrich, che nel 1767 fece realizzare a maestrie locali un orologio da taschino in oro e dell’argenteria. A 250 anni di distanza, quella che nel frattempo è diventata una città-gioiello in tutti i sensi, indice un vero e proprio giubileo per celebrare le origini del suo nuovo corso economico. In programma oltre 200 iniziative tra spettacoli, mostre, dimostrazioni, conferenze, musica, teatro e performance artistiche, in ben 30 diverse location.
E naturalmente il Land non può sfuggire alle celebrazioni per i 500 anni della Riforma Protestante, il cui inizio viene fatto storicamente coincidere con l’affissione delle 95 tesi di Martin Lutero sulle indulgenze alla chiesa di Wittenberg. Anche in Baden Württemberg non mancheranno iniziative per il giubileo dedicate ai protestanti, ma l’anniversario sarà per tutti occasione di un tour nei luoghi di Lutero e dei suoi seguaci. Tanto per cominciare a Heidelberg, dove nel 1821 si unirono luterani e calvinisti nel Granducato del Baden. Per non parlare di Brette, città natale di Melantone, teologo protestante, stretto collaboratore di Lutero e locomotiva della riforma. Oppure la bellissima Tubinga, la cui storica università nel ‘500 divenne roccaforte dell’ortodossia luterana. Senza dimenticare il monastero di Maulbronn, che ha anche offerto, nel 1953, il set al film “Martin Lutero” di Irving Pichel. E poi naturalmente Ulma, con il grandioso duomo luterano in stile gotico, firmato dai grandi architetti tedeschi Parler. E se Lutero e i suoi precetti ispirano immagini cupe, ci si può ricredere con un tour tra le bellezze di pietra e di verde del Land. Per il 2017, infatti, il tema scelto dall’associazione Staatliche Schlösser und Gärten Baden-Württemberg, che si occupa assiduamente della promozione di castelli e giardini della Regione, è proprio “Überkreuz-Reformation und Gegenreformation in Klöstern und Schlössern” (In croce – Riforma e controriforma nei conventi e nei castelli). A partire dal mese di aprile, tour a tema, visite guidate, rappresentazioni, rievocazioni, festeggiamenti, appuntamenti musicali, letterari e teatrali condurranno tra parchi e luoghi di culto, sulle orme dell’antica guerra in nome della fede.
Luoghi ed eventi al sito www.schloesser-und-gaerten.de
HUNDERTWASSER lascia il (suo) segno al castello di Ludwigsburg
Non ha bisogno invece di anniversari Ludwigsburg per celebrare il genio di Friedensreich Hundertwasser, poliedrico artista austriaco–noto al modo intero soprattutto per le sinuose e variopinte case nell’omonimo quartiere viennese- cui la città del Barocco dedica una retrospettiva dal 6 gennaio al 17 aprile 2017. Straordinario monumento e cuore di un parco-capolavoro, a ospitarla non poteva che essere la splendida residenza barocca. Qui va in scena il talento di chi – oltre che pittore e filosofo - fu un grande architetto e un amante della natura, tanto da essere considerato il precursore della bioarchitettura. Per Hundertwasser la creatività dell’uomo non deve ledere o sottomettere la natura, ma al contrario trarne ispirazione e compenetrarla. Contro ogni forma di cementificazione, abuso, stravolgimento dell’ambiente, arrivò a definirsi “medico dell’architettura”. La mostra organizzata a Ludwigsburg punta però i riflettori sull’ampia e variegata opera grafica di Hundertwasser, che spazia dalla litografia alla serigrafia, dalla xilografia a colori all’acquaforte, passando attraverso l’esaltazione di sempre nuovi materiali sperimentali. Con il titolo “Schönheit ist ein Allheilmittel” (il Bello come panacea), l’esposizione raccoglie quadri, poster, disegni, schizzi, progetti e studi di uno dei più grandi artisti europei del nostro tempo. E mentre dietro le vetrate del castello si ammirano le opere del grande artista ecologista, là fuori – nel favoloso parco della Residenz - è proprio la natura tanto amata e interpretata da Hundertwasser a dar spettacolo. Fin da marzo, tra alti fusti, cespugli, aiuole e sculture verdi la primavera dirige lo show della natura che si risveglia e dà il la alle tradizionali manifestazioni open air all’ombra dell’elegante dimora barocca.
COME ARRIVARE
Il Baden-Württemberg è facilmente raggiungibile dall’Italia in auto, treno o aereo.
In particolare l’Aeroporto di Stoccarda è il punto di partenza ideale per raggiungere le diverse regioni turistiche ed è ottimamente collegato all’Italia.
Con i nuovi piani di volo, compreso l’estivo in vigore fino a fine ottobre 2017*, Eurowings/Germanwings opera da Bari, Brindisi (dal 8/4), Cagliari (from 25/3), Catania e Lamezia Terme (dal 8/4), Milano Malpensa, Napoli, Olbia (dal 8/5), Roma Fiumicino e nuovo da Pisa (dal 26 marzo) - www.eurowings.com; easyJet da Milano Malpensa e Venezia - www.easyjet.com; airberlin da Catania, Napoli (from 26/3), Olbia (dal 23/12) e Venezia - www.airberlin.com; Vueling da Roma Fiumicino - www.vueling.com;
*Soggetto a modifiche
