La ripresa del turismo in Egitto si chiama anche Air Cairo
Presentate a Roma, nel corso di una conferenza stampa alla presenza dei massimi rappresentanti della giovane compagnia aerea, tutte le novità riguardanti l'Italia
di Antonio Castello
Il turismo egiziano è in netta ripresa. A confermarlo i dati relativi ai primi due mesi dell'anno che parlano di un +25,9% in gennaio e addirittura di un +76,2% in febbraio. Dopo il +94,1% del 2017 che ha più che raddoppiato, rispetto all'anno precedente, il numero dei turisti italiani che lo scorso anno sono andati in Egitto, arriva ora la conferma. Ma quanto ha inciso su questi numeri l'ingresso sul mercato dei trasporti di Air Cairo, la compagnia aerea che in questi ultimi sei mesi ha incrementato fortemente le possibilità di raggiungere dall'Italia il Paese dei Faraoni? E' presto per dirlo, ma a darci un'indicazione ci sono gli operativi del vettore che hanno disegnato una mappa come mai si era vista prima. Sul mercato italiano Air Cairo ha iniziato ad operare il 29 ottobre 2017 con due voli settimanali dall'aeroporto Milano/Malpensa verso Sharm el Sheik e Marsa Alam cui si è aggiunto un terzo volo operato il mercoledì per Sharm el Sheik. Con l'inizio del nuovo anno la giovane compagnia aerea si è letteralmente scatenata, probabilmente sull'onda di un successo neppure immaginabile. Dal 26 gennaio ha inaugurato la tratta da Napoli a Shram el Sheik con 3 voli settimanali (lunedì, mercoledì e venerdì) che hanno incontrato il favore del pubblico perché consente di trascorrere anche un breve periodo, come un lungo week-end e non necessariamente la solita settimana che, dati i tempi, è diventata troppo lunga e impegnativa. Dal 15 marzo è invece diventato operativo il volo Bari-Sharm el Sheik e, sempre verso questa destinazione, soltanto qualche giorno fa è stata inaugurata la tratta da Roma/Fiumicino.
A presentare tutte le novità e gli ultimi sviluppi da Air Cairo sono venuti a Roma il Direttore Commerciale Mr. Essam Azab e il titolare del Gsa Italia di Air Cairo (adv “Non solo Sogni”) Mr. Wael Elshahdawy. A parlare invece delle ultime iniziative e della filosofia che supporta la compagnia ha provveduto il responsabile marketing Sig. Riccardo Santagostino che ha annunciato dal prossimo 29 aprile il collegamento da Milano/Malpensa con Borg El Arab (vicino Alessandria) sulla Costa Mediterranea cui verrà affiancato un secondo volo dal prossimo 7 giugno. “Per Air Cairo, ha detto Santagostino, questi risultati sono solo l'inizio dell'attività sul mercato italiano, perchè l'obiettivo è quello di collegare l'Egitto con gran parte delle città italiane e non solo con Sharm el Sheik, Marsa Alam e Borg El Arab, ma anche con le incantevoli località di Luxor e Hurghada”. Passando poi a parlare della compagnia, il responsabile marketing ha precisato che “la compagnia è giovane, ma le ambizioni non mancano. Attualmente, ha detto, la flotta è composta da 10 Airbus A320 e da un Boing 737-800, ma già nel 2020 pensiamo di portarla a 15 aeromobili. La compagnia occupa al momento oltre 500 dipendenti di cui 35 piloti con oltre 10 mila ore di volo e 32 primi ufficiali con oltre 3500 ore di volo. Come dire una squadra giovane, ma di grande esperienza e affidabilità”.
L'ultima annotazione Santagostino l'ha voluta riservare ai canali di distribuzione che oggi rappresentano forse l'aspetto più importante per garantire un futuro alla giovane compagnia, fondata solo nel 2003 per 60% di capitale Egyptair e per il 40% di due tra le più importanti banche egiziane: National Bank of Egypt e Misr Bank, ognuna con il 20%. “Non abbiamo voluto escludere nessuno, ha detto: GSA, Agenzie di Viaggio, GDS, Tour Operator, Call Center (che entrerà in funzione entro la fine dell'anno) e Web Site, tutti possono collaborare con Air Cairo”.