MESSICO E ITALIA: due superpotenze culturali e creative

 Testo e foto di Ester Ippolito

Musica, colori, spirito e sapori del Messico all'Ambasciata del Messico il 15 settembre scorso per celebrare l il 213° anniversario della Guerra di indipendenza del paese al grido di “Viva Mexico”. 

Una grande festa tra il fulgore degli abiti tradizionali, l’essenza del cibo tipico messicano, Tequila e dintorni, il mix musicale, tra cornamuse e chitarre , proposto dal gruppo Mariachi Romatitlan, con i brani tradizionali del Messico e da la Banda de Gaitas di El Batallon di San Patricio, fondata nel 1997 per diffondere il suono della cornamusa e per rendere omaggio a soldati irlandesi e italiani che diedero la vita per il Messico durante la guerra di indipendenza dagli Usa 1846-48. Inni nazionali (Italia e Messico), il suono della campanella che ricorda quella sonata da Hidalgo e che diede il via alla guerra di Indipendenza dalla Spagna che si concluse nel 1821, e il "Grito" del popolo che segna questo evento. Non è mancato un video bellissimo che  trasmette il fascino turistico di questo paese oggi tra passato, presente e futuro.   

 “La serata ha visto la partecipazione di illustri ospiti i istituzionali, tra questi il Ministro dell'Interno Piantedosi, il sottosegretario Affari Esteri Giorgio Silli, e il presidente della Regione Lazio Rocca che hanno affiancato l’ambasciatore del Messico in Italia Carlos Garcia de Alba, nel saluto a tutti gli ospiti. 

"L'Ambasciatore ha sottolineando ancora una volta i forti legami Italia Messico, culturali, politici, economici e turistici. Sul fronte Turismo le previsioni sono davvero favorevoli ed è massimo l’impegno da parte di entrambi i paesi. "Vogliamo più Italiani in Messico e più Messicani in Italia”- ha affermato l’ambasciatore. “Più italiani in Messico che vadano oltre lo Yucatan o Città del Messico, andando a scoprire la nostra ricchezza, e più Messicani in Italia che vadano oltre Firenze, Roma e Venezia. Con il Covid -ancora  l’ambasciatore - abbiamo avuto un calo dei turisti italiani in Messico del 72%, ma per il 2024 stimiamo una grande crescita arrivando ad avere 200.000 italiani in Messico e 200.000 Messicani in Italia. Una crescita favorita senz’altro dal volo diretto Aeromexico Roma Città del Messico operativo da marzo scorso, e dai  collegamenti Neos Milano Cancun”. 

"In questa strategia di scambi turistici rientra anche l’iniziativa dell’Enit che in collaborazione con Aeromexico, con il supporto delle Regioni Lazio e Campania, ha organizzato un Fam Trip esclusivo dedicato a 12 importanti tour operator messicani per sottolineare l'importanza e la necessità di intensificare il turismo della destinazione Italia”. 

L’Ambasciatore ha inoltre sottolineato i rapporti economici e istituzionali che legano Messico e Italia: nel 2024 si celebreranno i 154 anni delle relazioni bilaterali tra i due paesi.  “Negli anni precedenti, celebrando questo anniversario - ha detto l’ambasciatore - mi sono sempre soffermato sui legami storici che avvicinano Italia Messico, ma oggi voglio evidenziare il momento intenso che sta vivendo il nostro rapporto istituzionale attraverso un dialogo politico cordiale, vivace e franco a tutti i livelli. Ho già incontrato quasi tutti i rappresentanti delle regioni italiane, siamo in attesa delle visite dei presidenti di Regione Friuli, Calabria e Lazio. Per ben due volte è venuto in Messico il sottosegretario Silli che, parole sue, ha dichiarato che il “Messico è un paese di grande rilevanza per Italia”. 

  "L’Ambasciatore ha poi  citato il peso degli scambi commerciali (2022 8,6 miliardi di euro) confermando  come il Messico sia il secondo partner dell’Italia nel continente americano secondo solo agli Usa, e il primo nell’America Latina. “La Camera  di Commercio Messicana in Italia sta svolgendo un grande lavoro e va ricordato che in Messico ci sono 1.800 aziende italiane e in più regioni italiane sono molte le imprese messicane che stanno investendo”.  Un filo rosso lega i due paesi anche sul piano culturale e numerosi gli appuntamenti di cooperazione su questo fronte  in agenda.  ”Siamo due superpotenze culturali e creative. Per quanto ci riguarda l'Ambasciata ha ospitato già molti eventi  tra poesia, musica, danza, tradizioni popolari, cinema e   gastronomia”.