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Ostenda: alla scoperta della costa fiamminga

Tra arte, tradizione e il fascino del tram costiero

(Foto © Toerisme Oostende)

Ostenda, conosciuta come la regina delle località balneari fiamminghe e uno dei porti più importanti del Belgio, è un luogo vibrante in cui la vita dei pescatori e un'atmosfera mondana si fondono. Questa città si sviluppa intorno al suo rapporto con il mare, vantando una lunga e meravigliosa spiaggia di sabbia fine, ideale per piacevoli passeggiate rigeneranti. L'atmosfera raffinata si mescola con il vivace lungomare, animato da una vasta gamma di ristoranti e negozi, mantenendo al contempo la sua autenticità di antico villaggio di pescatori. Se una volta era una ambita meta dell'alta società belga, oggi Ostenda si è trasformata in una città creativa, dinamica e contemporanea, famosa per la sua ricca offerta culturale e gastronomica. 

Il Vistrap, per esempio, è il mercato del pesce all'aperto che esiste sin dal XIX secolo. Qui si possono acquistare i famosi gamberetti, nel dialetto locale "geirnoazen". Queste prelibatezze si possono mangiare crude, ma anche nella famosa crocchetta di gamberetti con il loro ripieno cremoso. Così importante nella tradizione culinaria, che la città di Ostenda ci ha dedicato un intero festival: il “Garnaalkrokettenfestival” che si terrà dal 14 al 16 ottobre 2023.  

Anche l'arte svolge un ruolo fondamentale in questa città. Da sempre il suo carattere marittimo è una fonte di ispirazione per molti artisti e continua ad essere il luogo di espressione per il talento creativo anche oggi. Ne sono la dimostrazione le numerose opere lasciate da The Crystal Ship, un street art festival che ogni anno colora la città di Ostenda, invitando una serie di acclamati street artist a trarre ispirazione dalla sua gente, dal paesaggio e dal patrimonio culturale. Ora, giunto al suo quinto anno, il festival artistico ha lasciato il suo segno in tutta la città, con giganteschi murales sulle pareti di edifici residenziali e interventi più piccoli sulle facciate di case anonime. Molte delle loro opere sono ormai parte integrante del paesaggio urbano quotidiano, da ammirare durante una rilassante passeggiata.

Parlando di arte ad Ostenda, non si può non citare il pittore a cui Ostenda è indissolubilmente legata, il grande artista fiammingo James Ensor. Ostenda è il luogo in cui è nato e in cui ha vissuto fino alla morte. Ensor è un gigante delle arti moderne, un virtuoso dell'impressionismo, un colorista eccezionale e un artista dallo stile deliziosamente eccentrico. La sua opera, sia sperimentale che riconoscibile, è intrisa di umorismo, satira e grottesco. Il suo stile provocatorio, con una critica verso la società in cui viveva, ha fatto sì che fosse noto come un personaggio controverso nel corso degli anni. Tuttavia, per il padre del simbolismo belga, provocare e utilizzare le sue opere come mezzo di critica sociale è sempre stato più importante che ricevere giudizi negativi.  

La sua città natale ha avuto un'influenza enorme sulla sua opera. Cresciuto nel negozio di dei suoi genitori tra souvenir e vari altri oggetti, trovò ispirazione per un elemento costante del suo lavoro: le maschere carnevalesche. Un esempio di ciò è il suo capolavoro "L'Intrigo". Pressola Casa di Ensor, luogo in cui il grande maestro trascorse gli ultimi 30 anni della sua vita e divenuta oggi museo, ci si può immergere nel suo travagliato vissuto e nella sua eredità artistica. La scoperta di questo grande artista continua al Mu.Zee, il museo d'arte moderna e contemporanea, che celebra una bella selezione del suo lavoro. Qui, si trova fianco a fianco con le opere dei suoi contemporanei regionali, come Léon Spilliaert e Constant Permeke, altri artisti di grande talento.  

Ensor verrà celebrato nel 2024, quando saranno 75 anni dalla sua morte. Qui il link al comunicato stampa dedicato a tutte le festività nelle Fiandre. 

Lungo la costa fiamminga, che si distende per 67 chilometri, non mancano altri luoghi speciali da scoprire. L’arte è onnipresente grazie al Beaufort Beeldenpark, un grande evento artistico che, ogni tre anni, getta l'ancora sui moli, le spiagge e le dune, dove sorgono circa quaranta opere d'arte contemporanea, trovando così una posizione definitiva in questo museo permanente open-air.

Il mezzo più adatto per andare alla scoperta delle opere d'arte e delle altre località lungo il mare del Nord è il tram costiero. È il tratto di tram più lungo al mondo e fornisce un viaggio panoramico lungo il litorale. Partendo dalla stazione di Ostenda e proseguendo in direzione di Knokke, una delle prime località lungo il percorso è De Haan, famosa per la sua elegante zona residenziale della Belle Époque chiamata la Concessie, caratterizzata da affascinanti ville costiere. Persino Albert Einstein soggiornò qui nel 1933 nella Villa Savoyarde.

Continuando l’itinerario, si raggiunge Blankenberge, una popolare località balneare dove si trova la Belgium Pier, un'imponente struttura che si estende sul mare, e che offre una vista spettacolare e un'esperienza unica per fondersi con il Mare del Nord.

Poche fermate dopo, ci si trova a Zeebrugge, che vanta la spiaggia più grande della costa fiamminga. Questa accogliente cittadina portuale è una frazione della medievale Bruges. Il tram costiero ti porta direttamente nell'antico porto dei pescatori, dove si possono trovare ancora oggi alcuni tipici bar dove la birra belga viene accompagnata da un assaggio di gamberetti freschi non sbucciati.

Il capolinea del tram si trova a Knokke-Heist, una località balneare mondana con un'atmosfera cittadina. Offre una vasta gamma di boutique, da quelle semplici a quelle esclusive, così come negozi di marchi famosi nel suo triangolo d'oro dello shopping. Oltre ai negozi, ci sono anche gallerie d'arte e ville caratteristiche nella città. Per gli amanti della natura, c'è il Parco Naturale Zwin, un'ampia area naturale con sentieri escursionistici e una incredibile ricchezza di flora e fauna, inclusi uccelli migratori che utilizzano il parco come aeroporto internazionale.  

Se invece da Ostenda si va verso la frontiera francese, il tram costiero porta in poche fermate all'Atlantikwall Raversyde, una zona naturale unica. Il nome del sito deriva dall'Atlantikwall, la lunga linea di difesa costruita dai tedeschi durante entrambe le guerre mondiali. In questa area, si può visitare i resti ben conservati di quella linea difensiva, con oltre sessanta bunker, tunnel sotterranei e a cielo aperto, postazioni di osservazione e posizioni di artiglieria.

Proseguendo, si giunge a Oostduinkerke, l’unico posto al mondo dove viene tramandata l’antica tradizione marinara della pesca dei gamberetti a cavallo, pratica riconosciuta come patrimonio culturale immateriale dall’UNESCO. Da giugno a settembre, nelle ore che precedono e seguono la bassa marea, i pescatori si avventurano nell'acqua in sella ai loro cavalli da tiro, che trascinano le reti da pesca per catturare il caviale del Mare del Nord: il gamberetto grigio.

Poche fermate dopo, ci si ritrova a Koksijde, un altro gioiello della costa belga. Questa città ha dato i natali al famoso pittore surrealista Paul Delvaux. Il museo omonimo è un omaggio alla sua eredità. Anche qui, gli amanti della natura non vengono delusi: la riserva naturale De Hoge Blekker, vanta la duna più alta della costa fiamminga e 18 splendidi ettari di sabbiose dune per un piacevole momento di relax. Immagini per la stampa a questo link