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PETRONIANA VIAGGI: IN ATTESA DI RIPARTIRE

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(RI)SCOPRIAMO BOLOGNA E I SUOI PICCOLI E BEN CELATI SEGRETI
Sette itinerari a Bologna per scoprire quello che la città, pur celando gelosamente ha da offrire.

È ormai un anno che Petroniana viaggi e turismo sta riprogrammando la ripartenza.7Andrea Babbi

«Non abbiamo smesso di lavorare e pianificare i nostri itinerari, nonostante lo stop imposto dalla pandemia, tutt’ora in essere - spiega Andrea Babbi (nella foto), Presidente della storica agenzia di viaggi bolognese - L’attenzione, con la riscoperta obbligata dell’Italia l’abbiamo posta nei programmi dedicati all’incoming, che già da 4 anni proponevamo ai turisti stranieri, però rimodulandola su quelli italiani, anzi per la precisione sui bolognesi, per invitarli a (ri)scoprire i segreti che la nostra bellissima città cela e custodisce gelosamente».

Così a partire dal mese di febbraio Petroniana Viaggi e Turismo ha messo in cantiere, ottenendo già un grande riscontro in termini di adesioni, un fitto programma di visite cittadine a “perle” culturali poco note.

«Abbiamo selezionato sette idee che stiamo proponendo in maniera mirata a piccoli gruppi per consentire in sicurezza le visite - spiega il Direttore tecnico, Alessandra Rimondi - Bologna ha testori nascosti da offrire e noi vogliamo svelarli a chi è interessato a capire una città con un passato glorioso e una varietà di sorprese da esplorare».

Diverse le proposte partendo dal Polittico Grffoni unito a Santa Maria del Baraccano, arrivando ad esplorare San Domenico, passando per la storia di due rampolli di nobili famiglie, Virginia Galluzzi e Alberto Carbonesi, “una sorprendente storia romantica medievale” sotto le Due Torri. E poi la raccolta Lercaro intitolata all’indimenticato Cardinale, la presenza e il rapporto fra Dante Alighieri e Bologna, la Basilica di San Martino maggiore e il suo stupefacente chiostro, per finire con l’Oratorio di San Rocco e la griglia dei canali della Grada.

Ognuna di queste iniziative ha un nutrito programma e diverse datre che si svilupperanno da oggi ai mesi a seguire.

«Il 13 febbraio protagonista sarà la Basilica di San Domenico con il chiostro, nell’VIII centenario della morte del Santo le cui spoglie sono conservate nella tomba sulla piazza. La visita assume un ulteriore interesse poiché sarà possibile visitare il convento con la sala dell'Inquisizione che, assieme alla biblioteca e al convento tutto, è più difficile esplorare.

Per il giorno di San Valentino (14 febbraio) abbiamo in programma la visita, che verrà riproposta, sulle tracce dell’amore contrastato di Virginia e Alberto del 1258, esplorando i luoghi della vicenda, con la guida della Prof. Benassi.
Il 18 febbraio è in programma la visita alla raccolta Lercaro, per scoprire assieme alla direttrice Francesca Passerini le opere che ne fanno parte.

 Il 21 febbraio Riccardo Bacchi percorrerà Bologna e la farà vedere con gli occhi del Sommo Poeta, spiegandone la permanenza in città e il suo rapporto con la stessa, attraversando i luoghi che frequentò e le tracce del suo passaggio – spiega Babbi - mentre il 27 febbraio sarà possibile visitare S.Martino Maggiore e le meraviglie che cela nel suo chiostro  per poi finire l’ultimo giorno di febbraio, con la visita all’Oratorio di San Rocco e il porto fluviale della Grada ascoltando la storia dei canali che solcavano la città fino al XIX secolo. Non ultima la scopera del Polittico Griffoni e della Chiesa di Santa Maria del Baraccano che chiuderà i battenti il 15 febbraio».

Saranno certamente ripetuti gli itinerari con Dante, la raccolta Lercaro e la Basilica di San Domenico quali protagonisti.

«Queste sono le nostre proposte per una ripartenza in cui si cerca di catturare anche l’attenzione dei bolognesi a riappropriarsi della storia cittadina, in maniera responsabile, sostenibile - conclude Babbi – in attesa di poter nuovamente mostrare al pubblico straniero la bellezza della nostra città, della nostra regione, del nostro paese e di ricominciare a esplorare anche Italia, Europa e Mondo. È una vocazione cui non rinunceremo mai e che Petroniana ha sempre proposto con professionalità, competenza, coscienza e selezione delle idee, per fare del turismo un mezzo di conoscenza e di condivisione universale».

A questo link la descrizione minuziosa dei 7 itinerari:

https://www.petronianaviaggi.it/it/bologna-e-emilia-romagna-c4.php