Riconoscimento alla Cucina Italiana come Patrimonio UNESCO
Anche Tipicità ha contribuito!
Il Festival di Fermo è stato partecipe del percorso che ha portato al prestigioso risultato

FERMO-Passa anche a Fermo, per il tramite di Tipicità, la traiettoria luminosa che accende l’Italia del riconoscimento UNESCO della Cucina Italiana come Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità, prima cucina al mondo ad essere accreditata nella sua interezza. A deliberarlo all'unanimità è stato il Comitato intergovernativo dell’UNESCO, riunito in India, a New Delhi. Quello italiano è stato uno tra i 60 dossier in valutazione provenienti da 56 Paesi.
“Un percorso, quello del riconoscimento UNESCO - dichiara Paolo Calcinaro - che passa anche per Fermo e per l’intenso lavoro fatto con Tipicità in questi anni. A partire dal 2016 con la SCIM-Settimana della Cucina Italiana nel Mondo negli Emirati Arabi, Albania, Canada, Tanzania e Giappone. Poi, non a caso, nel novembre 2023 a Parigi è stata proprio Tipicità ad organizzare la serata di presentazione della candidatura italiana all’UNESCO, grazie al coordinamento della Regione Marche, alla presenza del Governatore Francesco Acquaroli, dell’allora Assessore alle attività produttive, Andrea Maria Antonini, nonché del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, insieme al suo collega francese. Una notizia che ci riempie d’orgoglio - aggiunge il Sindaco Calcinaro - in primis come italiani e poi per la consapevolezza di aver contribuito efficacemente a questo entusiasmante risultato, anche grazie alle ultime missioni all’Expo di Osaka, prima, e a quella più recente in Argentina, con gli amici di Bahia Blanca, passando per Buenos Aires e Ushuaia!”.
“Sapevamo che la posta in gioco era alta - afferma Angelo Serri, direttore di Tipicità - in quanto le missioni promosse in questi anni in giro per il mondo ci hanno restituito la convinzione che il cibo rappresenta molto più del cibo stesso! Il mondo vuol essere partecipe dell’esperienza italiana, immergersi nel nostro stile di vita, essere parte della comunità operante che ci distingue a livello planetario e crea prodotti esclusivi, piatti straordinari, abiti incredibili, auto da sogno e tante altre unicità che fanno dell’Italia uno scrigno di tesori. Quindi esprimiamo con orgoglio la nostra soddisfazione per aver fatto parte di questo percorso e per aver contributo a questo sacrosanto riconoscimento per il nostro Paese nel mondo!”.
Ora l’appuntamento è a Fermo, dal 6 all’8 marzo, per la trentaquattresima edizione di Tipicità Festival. L’organizzazione è in pieno fermento per rendere ancora una volta la città di Fermo al centro delle “traiettorie indigene” che parlano di qualità e territorio e restituiscono ai visitatori l’ecosistema del bello e del buono.
(Fonte foto: Tipicità)