SAN MARTINO CELEBRATO A ROMA DAI SALENTINI
Si è tenuto nella Capitale domenica 11 novembre presso il Ristorante Manforte di Via Zanardini, l'incontro conviviale dei salentini di Romaper festeggiare il giorno di S. Martino. Circa 400 invitati si sono ritrovati per la tradizionale cena in occasione di questa data molto sentita in quanto ricorre un evento pieno di tradizione, storia e folklore.
L'episodio più famoso su Martino a cavallo, è quello in cui con la spada tagliò in due il suo mantello militare, per proteggere un mendicante dal freddo. Durante la notte gli apparve in sogno Gesù e il giorno dopo il suo mantello era ancora intatto. In ricordo del santo ci sono tante poesie che si recitano in questa giornata che si conclude nella vera e propria festa della sera. E’ la festa del vino novello, di quel vino particolare che si può degustare solo in questo periodo. E proprio con l'obiettivo di festeggiare il vino nuovo l' Associazione Salento Nostro presieduta da Antonio Russo, salentino trapiantato a Roma, ha organizzato una cena spettacolo con musica dal vivo con il gruppo di musica popolare degli ”Amaranto” che ha emozionato il pubblico attraverso itinerari e ritmi incalzanti delle musica popolare del centro sud. (Marco Madama Rufo: organetto, Davide Roberto: percussioni, Antonella Spirito: voce; Giacomo Giuliani: chitarra)
Negli ultimi anni la festa ha attraversato i confini del Salento in provincia di Lecce, perché i tanti salentini che vivono nelle diverse parti d’Italia e anche all’estero continuano questa tradizione, diffondendo i valori, i sapori e lo spirito di armonia che li unisce. L’associazione Salento Nostro negli anni si è specializzata nel settore turismo e Innovazione, marketing turistico, comunicazione e promozione del territorio, facendo da ponte ideale tra la capitale e il Salento Presenti alla serata personalità del mondo della cultura, della politica e dello spettacolo.