SANTA MARINELLA: dopo 3 secoli SANTA MARINA torna nella sua Chiesa
Santa Marinella (Roma) - Il parroco della Chiesa di S. Giuseppe Mons. Salvatore Rizzo, durante la Messa domenicale, ha dato lettura del Decreto del Vescovo della Diocesi di Porto-S. Rufina S.E. Gino Reali, con cui l’attuale chiesa posta di fronte al Castello Odescalchi, d’ora in avanti assume il nome di “CHIESA DI SANTA MARINA”, la santa eponima di Santa Marinella il cui culto fu qui introdotto intorno all’anno 1000 da una comunità di monaci Basiliani, provenienti dal Medio Oriente.
Nel medioevo, con lo spopolamento dell'Agro Romano, la memoria di Santa Marina si andò appannando, poi le ricerche sulle origini di questa Santa, iniziate alcuni decenni fa dal dott. Silvio Caratelli, all’epoca Sindaco di Santa Marinella, e proseguite dalla dott.ssa Angela Carlino Bandinelli e dal prof. Livio Spinelli, hanno consentito che si risalisse al luogo di origine di Santa Marina, situato sul Monte Libano, nella Grotta e nel Monastero di Qannobine, e il cui corpo incorrotto fu traslato a Costantinopoli, poi a Venezia, ove tuttora si trova in un’urna di cristallo, nella chiesa di Santa Maria Formosa.
Santa Marina, che è con San Marco la Co-patrona minore di Venezia, ricorre il 17 luglio, e da quest’anno potrà essere nuovamente festeggiata anche in questa città che - dopo tre secoli - ha riavuto la propria Santa.