SISMA: SI MUOVONO IN TANTI PER OFFRIRE SOSTEGNO E SOLIDARIETA'
Federalberghi Lazio: cordoglio ed impegno concreto
Federalberghi Lazio esprime il proprio profondo cordoglio per le vittime del terribile sisma che ha colpito le Regioni del centro Italia e dichiara vicinanza e solidarietà alle migliaia di cittadini che hanno perso l'abitazione ed a tutti gli imprenditori del settore turistico ricettivo e non che hanno subito e subiranno danni gravissimi da questa ennesima tragedia.
"Come già accaduto in passato, studieremo, in necessario coordinamento con la Protezione civile, ogni possibile forma di supporto e di sostegno alla cittadinanza coinvolta da questa terribile tragedia a partire dall'immediata sensibilizzazione di tutte le strutture alberghiere associate affinché le stesse contribuiscano fattivamente alla raccolta beni di prima necessità (acqua, generi alimentari, coperte, ecc.) per le famiglie degli sfollati", dichiara il Presidente Walter Pecoraro.
"Il nostro impegno primario, inoltre" - prosegue Pecoraro - "è quello di non lascare soli - anche attraverso il fondamentale coinvolgimento delle Istituzioni - i numerosi imprenditori del settore turistico ricettivo che, unitamente a tutti gli altri imprenditori che hanno visto la loro azienda colpita da questa terribile tragedia, andranno supportati con ogni mezzo possibile per far sì che il tessuto imprenditoriale delle aree colpite dal sisma possa avere quella tenuta necessaria a tenere in piedi l'equilibrio economico-sociale delle aree coinvolte da questo terribile dramma."
"In tale ottica, servirà da parte di tutti uno sforzo straordinario ed in tal senso solleciteremo da subito la Regione Lazio affinché adotti i necessari provvedimenti di carattere urgente, quali ad esempio un finanziamento ad hoc dello strumento della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria in deroga, utili a garantire il mantenimento in vita delle aziende del nostro settore ubicate nelle aree coinvolte dal sisma (aziende che hanno subito il totale azzeramento del tasso di occupazione camere) e conseguentemente la salvaguardia del posto di lavoro di tutti coloro operano all'interno delle stesse".
"Da ultimo - afferma Pecoraro - è nostra intenzione esercitare una forte pressione sul sistema creditizio affinché la responsabile sollecitazione dell'Abi a sospendere i mutui sugli immobili colpiti dal terremoto possa trovare piena applicazione anche agli esercizi turistico-ricettivi."
Alitalia, impegno per le popolazioni colpite
Team assistenza psicologica, raccolta fondi e generi di prima necessità - Anche il partner Etihad Airways avvia attività di assistenza
A seguito del devastante terremoto che ha colpito il Centro Italia, Alitalia si è subito attivata per dare un contributo concreto a favore delle popolazioni colpite dal sisma, offrendo la propria disponibilità alle autorità nazionali e locali coinvolte nell’emergenza, anche attraverso il contributo di un team della Compagnia appositamente addestrato per l’assistenza psicologica.
Alitalia intende inoltre contribuire alla raccolta fondi sia direttamente, con apposito conto corrente bancario aperto alle donazioni volontarie del proprio personale, sia attraverso la promozione del “numero solidale emergenza sisma” (45500) istituito dal Dipartimento della Protezione Civile attraverso annunci rivolti ai passeggeri a bordo degli aerei.
La Compagnia si è poi attivata per mettere a disposizione della Croce Rossa lenzuola, coperte, posate, piatti, vassoi e altri generi di prima necessità.
Alitalia sta infine studiando iniziative per agevolare il ricongiungimento dei parenti delle vittime del terremoto attraverso la propria rete di collegamenti.
Anche Etihad Airways, partner di Alitalia, si è impegnata a fornire assistenza ai soccorsi, attraverso l’apertura ad Abu Dhabi di un fondo di emergenza per le donazioni del suo personale. Inoltre Etihad Airways si sta organizzando per inviare migliaia di coperte nelle zone interessate dal sisma.
Confesercenti e Associazione Città del Vino
“Un’Amatriciana per Amatrice”: Nei ristoranti un primo piatto per aiutare le imprese nelle zone colpite dal sisma
L’iniziativa di solidarietà Confesercenti e di Associazione Città del Vino. Tra il 12 e l’18 settembre chi ordina una amatriciana in un ristorante aderente contribuisce alla ricostruzione
Un’amatriciana per sostenere la ricostruzione. Anche i ristoratori si impegnano nella solidarietà: nella settimana tra il 12 ed il 18 settembre, in tutta Italia offriranno nel loro menu, in un giorno a loro discrezione, una amatriciana per la ricostruzione. Tutti i clienti che in quella giornata ordineranno il piatto, contribuiranno indirettamente a sostenere la ripartenza delle imprese delle zone colpite: l’importo pagato, infatti, verrà devoluto interamente dai ristoratori in un fondo (IBAN IT 23A 03127 03200 000000015000) finalizzato alla ricostruzione e al sostegno delle attività della ristorazione, del commercio e della ricettività dei comuni di Amatrice, Accumuli, Arquata del Tronto e Pescara del Tronto.
E’ questo l’obiettivo di “Un’Amatriciana per Amatrice” (#UnAmatricianaPerAmatrice), il progetto di solidarietà messo in campo dagli imprenditori di Confesercenti in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città del Vino, che riunisce i 450 comuni a vocazione enogastronomica del nostro Paese, per dare un contributo concreto alla ripartenza delle attività del territorio colpito dal sisma, dalle cui tradizioni è nato uno dei piatti più noti e rappresentativi della cultura e sapienza enogastronomica italiana. L’auspicio è di arrivare a servire oltre 100mila amatriciane. L’iniziativa è aperta a tutti i ristoratori, non solo italiani. Per aderire sarà sufficiente registrarsi online su www.unamatricianaperamatrice.it per ottenere le locandine ed il materiale informativo relativo alla procedura da adottare, in italiano e presto anche inglese.
“Il sisma ha danneggiato centinaia di ristoranti e attività commerciali e ricettive. Spesso piccole e medie imprese storiche, di assoluta rilevanza culturale: la pasta all’amatriciana non è solo il simbolo di Amatrice, ma uno dei piatti più popolari al mondo, che è nato proprio dal saper fare secolare di questo territorio”, spiega Massimo Vivoli, Presidente di Confesercenti Nazionale. “Per questo, insieme a Città del Vino, abbiamo ritenuto che ben rappresentasse lo spirito del progetto, che vuole affiancarsi alle tante iniziative di solidarietà arrivate da tutto il mondo dando un contributo mirato al sostegno degli imprenditori dei comuni colpiti e alla tutela delle tradizioni di cui sono interpreti”.
“Siamo vicini agli abitanti di Amatrice, Accumoli, Arquata, Pescara del Tronto e delle altre zone colpite dal sisma – commenta il Presidente di Città del Vino, Floriano Zambon -. Insieme a Confesercenti stiamo organizzando questa iniziativa di raccolta fondi attraverso una ricetta simbolo del made in Italy: l’Amatriciana, un piatto famoso in tutto il mondo, fortemente identitario, capace di esprimere la cultura di un territorio con la stessa forza evocativa di un vino. L’obiettivo è di sviluppare un progetto nel campo della ristorazione e della gastronomia per ricreare occupazione e dare speranza alla popolazione dei territori colpiti, partendo dall’esperienza positiva del polo agroalimentare del Parco del Gran Sasso, che aveva sede proprio ad Amatrice”.
Altomilanese e Varesotto si mobilitano attraverso la BCC di Busto Garolfo e Buguggiate
Il Credito Cooperativo promuove la raccolta fondi di Federcasse per sostenere le popolazioni colpite dal sisma
La macchina della solidarietà dell’Altomilanese e del Varesotto si è messa in moto per portare un aiuto concreto alle popolazioni colpite dal terremoto che ha devastato il Centro Italia nella notte fra il 23 e il 24 agosto. La BCC di Busto Garolfo e Buguggiate si fa parte attiva di questo movimento promuovendo la raccolta fondi che Federcasse, l’associazione che rappresenta a livello nazionale il sistema del Credito Cooperativo, in collaborazione con le Federazioni Locali interessate (Lazio-Umbria-Sardegna e Marche), ha attivato per realizzare iniziative di solidarietà.
A questo proposito è stato aperto un apposito conto corrente presso Iccrea Banca Spa, con la causale “Terremoto 2016 Centro Italia” presso il quale saranno convogliati i contributi di amministratori, dipendenti, soci, clienti delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali italiane e di chiunque voglia contribuire a sostenere, attraverso l’impegno delle banche di comunità dei territori colpiti, l’opera di primo soccorso e ricostruzione.
«Si tratta di una maniera semplice ed efficace per portare aiuto là dove serve, rispondendo ai valori di cooperazione, solidarietà e mutuo soccorso su cui da sempre si fonda l’opera del Credito Cooperativo –dichiara il presidente della BCC di Busto Garolfo e Buguggiate Roberto Scazzosi–. Soci, amministratori, dipendenti e correntisti dell’Altomilanese e del Varesotto stanno già dimostrando in queste ore la loro disponibilità ad affrontare l’emergenza con un gesto concreto».
Qui di seguito l’IBAN del conto corrente, intestato a Federcasse:
IT 56 T 08000 03200 00080 0032003
Causale “Terremoto 2016 Centro Italia”