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Antonio Lampis, direttore generale dei musei del Mibact, tra le 100 eccellenze italiane

25Antonio Lampis DG Musei

L'appuntamento con la celebrazione dell' Eccellenza Italiana presso la sala della Protomoteca del Palazzo del Campidoglio in Roma, la quinta edizione del volume di pregio "100 Eccellenze Italiane"

Il Premio Speciale per la Comunicazione e il Marketing è andato quest’anno al Direttore Generale dei Musei Italiani, Antonio Lampis, una storia la sua costellata di traguardi importanti e di successi nazionali e internazionali conquistati sul campo, un protagonista della storia dell’arte italiana se non altro per il ruolo strategico e fondamentale da lui svolto – spiega la motivazione del Premio- alla guida della Direzione Generale dei Musei d’Italia per il Ministero dei beni Culturali.

Antonio Lampis ha dimostrato come si può radicalmente trasformare una realtà italiana come quella dei musei in attività non solo cultuale ma soprattutto produttiva al servizio del Paese, insomma uno straordinario protagonista dell’Italia che si muove e che produce.

L'evento organizzato dall'associazione Liber, in collaborazione con l'editore Riccardo dell'Anna, si è riconfermato un affascinante viaggio nell'eccellenza italiana e ha raccontato, come di consueto avviene ogni anno, le storie di 100 protagonisti che con il loro lavoro hanno contribuito a rafforzare i valori e lo spirito dell'ingegno nazionale, in Italia e nel mondo.

L'ambizioso progetto editoriale è volto a promuovere e divulgare il ricco tessuto sociale, economico e culturale in cui si articola il nostro paese, foriero di storia, tradizione e civiltà unici ed inconfondibili.

I personaggi delle "Storie di Eccellenza" di questa quinta edizione interpretano alla perfezione il concetto che il volume "100 Eccellenze Italiane" ha voluto esprimere sin dal 2015, anno in cui l'ambizioso progetto editoriale curato dall'editore Riccardo Dell'Anna ha visto la luce: far conoscere e promuovere le personalità grazie alle quali il paese Italia è universalmente riconosciuto come il "Belpaese".