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INTERVISTIAMO IL PRESIDENTE DEL GAL TERRA D’ARNEO COSIMO DURANTE

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Cosimo Durante è un personaggio di spicco in molti campi, dalla cultura alla politica, dall’economia al turismo e così via. E’ stato Sindaco di Leverano (LE), capo della segreteria del Ministero delle Infrastrutture nonché vice-presidente dell’Associazione delle Provincie dell’arco adriatico e jonico. E’ anche membro del consiglio d’amministrazione della Camera di Commercio Italo-Ellenica di Atene. E’ Presidente del GAL Terra d’Arneo e componente del Distretto Agroalimentare di qualità jonico salentino. E’ Commendatore della Repubblica e Accademico Aggregato dei Georgofili. E, last but not least,  è Segretario Particolare del Ministro dell'Agricoltura.

Cultura, Arte, Turismo, Pesca, Agricoltura… sono fra gli argomenti a lei più cari. Può trarre un bilancio delle numerose attività che il GAL Terra d’Arneo ha svolto su questi temi?

“Il GAL (Gruppo di Azione Locale) Terra d’Arneo è un’agenzia che da oltre vent’anni lavora per la promozione e la valorizzazione dell’economia di un territorio unico, ricco di storia e bellezza, situato nell’area jonica della Penisola Salentina. Negli anni, attraverso le programmazioni LEADER, il GAL ha sostenuto concretamente attività e produzioni connesse con l’identità locale nei settori dell’agroalimentare, dell’artigianato, della filiera turistico-ricettivo e dei servizi culturali e ambientali. Tutte le attività svolte hanno avuto come comune denominatore la diversificazione e come risultato un aumento notevole della dimensione produttiva ed ospitativa della Terra d’Arneo. Sono state finanziate nuove attività artigianali, agriturismi, ricettività minore nei centri storici, servizi sociali e culturali tanto da far diventare la Terra d’Arneo, in breve tempo, un luogo dall’economia competitiva e anche con una migliore qualità della vita.

Nell’ultima programmazione il nostro GAL ha acquisito anche la gestione delle politiche per la pesca, un settore determinante per l’economia locale ma anche per le tradizioni che custodisce e tramanda. Un mosaico di eccellenze che il GAL mette assieme e promuove in sinergia con enti pubblici e aziende, per creare un sistema integrato che faccia dell’Arneo un territorio con una buona qualità della vita oltre che una destinazione turistica attraente e competitiva. Con entusiasmo ci prepariamo alla nuova sfida della futura programmazione comunitaria che dovrà guardare alle direttive europee sul new green deal per far sì che questo territorio raggiunga ancora nuovi ed ambiziosi obiettivi”.

Un commento sulla sua attività di Consigliere della Camera di Commercio Italo-Ellenica di Atene…

“Quella con la Grecia è una sincera e consolidata amicizia che coltiviamo da anni e che si esplica con tanti bei progetti in attivo svolti in terra salentina e greca. Il conferimento della carica, già ricoperta in passato e rinnovata di recente, rappresenta la base per nuove iniziative ed uno stimolo alla crescita di entrambi i Paesi. Numerosi sono infatti i punti in comune tra le due culture oltre che gli obiettivi delle politiche di sviluppo dei territori che riguardano prima di tutto il sostegno alle imprese, vero motore dell’economia. Guardiamo anche alla crescita sociale e culturale, difatti tra le altre attività che condividiamo con i partner greci vi c’è la continua attenzione alle opportunità offerte dalle iniziative comunitarie”.

Il Salento è terra d’eccellenza in molti campi, non ultimi il turismo e il cinema, se teniamo conto dei numerosi film e delle fiction che vi sono state girate. Prevede che dopo il lockdown e il “fermo” dei trasporti aerei e dei set la ripresa sarà abbastanza rapida?

“C’è una gran voglia di scoperta, di spazi aperti, di bellezza. Credo che il periodo del lockdown abbia fatto apprezzare a ciascuno tutto ciò che spesso si dava per scontato. Oltre agli affetti anche riacquistare il proprio spazio, riappropriarsi del proprio territorio, godere delle sue bellezze e riconoscersi in esse è un aspetto fondamentale. Questo rinnovato bisogno sono certo farà da traino anche per il settore del cinema e delle attività culturali ad ampio raggio, ed aiuterà a guardare i territori con occhi nuovi”. 

In materia di Covid19, lei fa parte della schiera degli ottimisti o dei pessimisti circa un ritorno autunnale, che sarebbe devastante, di questo virus?

“Credo che molto dipenda dal senso civico e dalla buona condotta di ciascuno. Mettere quotidianamente in atto le buone norme sulla sicurezza, in particolare l’uso della mascherina ed il distanziamento sociale, è la base per guardare con positività al futuro. Sono anche fiducioso nella ricerca scientifica e nell’arrivo di strumenti idonei per arginare il diffondersi del virus”. (E.F.)